1. Home
  2. »
  3. Capranica (VT)
Capranica (VT)
Capranica (VT)
Capranica (VT)
Capranica (VT)
Capranica (VT)
Capranica (VT)
Capranica (VT)Capranica (VT)Capranica (VT)Capranica (VT)Capranica (VT)Capranica (VT)
Contact Information
Indirizzo:
Capranica (VT), Borghi e paesini, Vicino Roma
Descrizione:

Capranica (VT) è un caratteristico borgo attraversato dalla via Francigena a circa mezzora dal G.R.A. di Roma, tra il lago di Bracciano e il lago di Vico.

Capranica è un bellissimo paesino collinare adagiato su uno scosceso sperone tufaceo, in un ambiente decisamente pittoresco sulla via Cassia.

Capranica si trova in quella bellissima area della Tuscia in mezzo ai due frequentatissimi laghi romani e confina con Sutri (famosa per il il Parco Naturale Regionale dell'Antichissima Città di Sutri), Ronciglione, Bassano Romano, Barbarano Romano (e il Parco Regionale Marturanum), Vetralla e Vejano.

Il panoramico borgo medievale di Capranica è molto caratteristico e ben tenuto, nonostante i frequenti bombardamenti avvenuti nella seconda guerra mondiale.

Al borgo di Capranica si accede tramite due antiche porte e conserva importanti edifici civili e religiosi risalenti perlopiù al basso Medioevo e oltre.

Fuori del borgo invece troviamo la bellissima Chiesa della Madonna del Piano, del Vignola.

Il massimo splendore e la massima espansione di Capranica si ebbe col dominio degli Anguillara tra il XIV e il XV secolo, ma anche in tempi  più recenti il piccolo borgo di Capranica è stato famoso per qualcosa di decisamente caratteristico: negli anni ’50 infatti Capranica balza all'onore delle cronache per la commercializzazione del “Chinotto Neri” - vera alternativa italiana all’americana “Coca Cola” - dell’azienda “Mineralneri” qui fondata, nel 1949, da Pietro Neri.

Poco distante troviamo il lago di Bracciano e le bellissime Bracciano, Trevignano Romano e Anguillara Sabazia, e posti pieni di mistero come il bosco Macchia Grande, la caldara di Manziana e le Forre di Corchiano, città fantasma come l'antico borgo di Chia e Civita di Bagnoregio oppure bellissimi borghi come Caprarola, Nepi, Castel Sant'Elia, Calcata e il suo Opera Bosco Museo di Arte nella Natura, Faleria, Canale Monterano, San Martino al Cimino, , Soriano nel Cimino, Vitorchiano, il Parco dei Mostri di Bomarzo, Bassano in Teverina, e ancora il capoluogo Viterbo, i giardini di Villa Lante a Bagnaia o Palazzo Farnese a Caprarola...

Capranica (VT)
Capranica (VT)

Dove dormire a Capranica (VT)



Booking.com

Capranica (VT) | Tradizioni, Eventi & Folklore

  • Sagra degli Strozzapreti (Agosto) in occasione della Festa di San Rocco
  • Festa del Cacciatore: la festa si tiene i primi di agosto e in questa occasione è possibile gustare un ottimo menù di carne e primi succulenti, il tutto accompagnato da musica, lotteria a premi e tanto altro.
  • Carnevale Capranichese con sfilate di carri allegorici e feste organizzato in collaborazione con il Comitato Carnevale Capranichese e la Pro Loco di Capranica.
  • Festa patronale di San Terenziano

    Capranica festeggia il suo patrono San Terenziano la prima domenica del mese di settembre, anche se in verità la festività liturgica, ricordo della morte e martirio, è riconducibile al giorno 1 dello stesso mese.

    La tradizione vuole che la sera che precede la festa patronale, dall'abitato di Capranica ci si rechi presso la chiesetta rurale dedicata al Santo, percorrendo rigorosamente a piedi il buio tragitto che per l'occasione è illuminato da fiaccole e lanterne.
    La serata, dopo una breve funzione religiosa, trascorre con intrattenimenti vari, banda musicale, globo aerostatico.
    Caratteristica era l'usanza, ormai da vari anni abbandonata, che voleva che il raduno terminasse con una collettiva e festosa mangiata di anguria nel piazzale terroso antistante la chiesa, affettata e distribuita a volontà tra i presenti.

    Il giorno della festa il busto del Santo, ai lati del quale trovano sistemazione due pregevoli e proporzionati reliquiari d'argento a forma di braccia che gli fanno assumere un aspetto benedicente, è collocato su di un'antica macchina processionale a raggiera dorata ed angeli lignei.
    Al suono della banda musicale percorre le vie del paese, accompagnato dai numerosi confratelli dell'omonimo sodalizio religioso che indossano veste verde, mantellina rossa e cordone, per raggiungere la chiesetta rurale situata sul monte a lui dedicato, salutato nel suo percorso da fragoroso sparo e suono di campane.
    Il braccio destro conserva un osso del braccio del Santo mentre il braccio sinistro conserva una reliquia di San Biagio.

  • Processione delle cocciarelle

    Analogo evento processionale (per i capranichesi detta “processione delle cocciarelle” in quanto nei tempi trascorsi si radunavano lungo il percorso venditori di piccoli prodotti artigianali in coccio e terracotta) avviene la sera dell'8 settembre di ogni anno, giorno questo dedicato alla commemorazione della nascita della Madonna.
    In tale occasione il Santo Patrono è trasportato presso il piazzale antistante la chiesa della Madonna del Piano, situata subito fuori dell'abitato, al cui interno è conservato un affresco attribuibile al pittore Francesco Cozza che raffigura la ricorrenza mariana.
    Per l'occasione la facciata della chiesa, pregevole opera dell'architetto Jacopo Barozzi, detto Il Vignola, è tradizionalmente illuminata da una moltitudine di candele e lumini sistemati ad evidenziarne i caratteri architettonici principali che, complice l'oscurità serale del periodo, creano già da lontano e con l'avvicinarsi della processione, un artistico gioco di luce che aggiunge fascino e suggestione alla celebrazione.

  • Madonna delle grazie

    A Capranica da oltre due secoli la seconda domenica del mese di maggio di ogni anno si svolgono i festeggiamenti in onore della "Madonna delle Grazie" i quali culminano in una solenne processione.

    L'antica statua della Madonna con in braccio il bambino Gesù, vestita con abito di stoffe preziose finemente ricamate e manto celeste trapunto di stelle, posta su un'antica e artistica macchina processionale, percorre le vie del paese.
    Accompagnata dai numerosi confratelli dell'omonimo sodalizio religioso con veste bianca, mozzetta celeste e cordone, che le fanno ala, raggiunge la chiesetta rurale a Lei dedicata, situata a valle dell'abitato, accolta da fragoroso sparo.

    Terminato il suggestivo trasporto, la statua è collocata per l'intero mese di maggio sull'altare maggiore della chiesa di San Maria Assunta, dove era esposta già dalla sera che precede la festa, solennemente addobbato, all'adorazione della popolazione.

  • Processione del Santissimo Crocifisso

    Viene festeggiata la prima domenica di maggio dall'Arciconfraternita del Santissimo Sacramento, nata ufficialmente nel 1596, sebbene alcuni manoscritti potrebbero far risalire la fondazione a tempi ancora più remoti.

    La processione parte dal Duomo di Capranica, la Chiesa di San Giovanni, percorre le vie del centro storico medievale e della parte moderna del paese trasportando un Crocifisso ligneo del XVI secolo, un tempo portato in processione per intercedere contro le calamità che più volte si sono abbattute sul paese, oggi è divenuto il simbolo dell'Arciconfraternita, il simulacro viene poi riposto al termine della manifestazione stessa nella cappella ad esso dedicata sita nella Chiesa di San Giovanni.

    Durante la notte che precede i festeggiamenti, a Piazza San Giovanni viene realizzata la classica infiorata del corpus domini, vero simbolo di virtuosismo manuale e progettuale degli addetti alla realizzazione che sono confratelli, consorelle e simpatizzanti dell'Arciconfraternita, raffigura momenti e personaggi del mondo Sacro diversificandosi di anno in anno.

Acquista qui al miglior prezzo i migliori tour offerti dai tour operator ufficiali tramite Viator, il servizio offerto dalla TripAdvisor.

A tua disposizione le migliori guide turistiche e accompagnatori turistici autorizzati di Roma e dintorni
Aiuta l’industria del turismo e l’economia italiana a ripartire!

Capranica (VT) processione
Capranica (VT) processione

Che cosa vedere a Capranica (VT) | Monumenti e luoghi d'interesse

Il centro storico di Capranica, chiuso addirittura da due porte a poca distanza l'uno dall'altra, si allunga su una lingua tufacea simile a un'ammiraglia, con la prua puntata verso Roma, tra i boschi di querce, cerri e castagne del versante meridionale dei Monti Cimini.

Capranica (VT) | Architetture religiose

  • Chiesa della Madonna del Piano
Venne eretta tra la fine del XII secolo e l'inizio del XIV secolo nell'omonima località del Piano, appena fuori le mura cittadine, su disegno del Vignola.
La tradizione (mai verificata), attribuisce la bella immagine ad affresco della Vergine col Bambino con una colomba tra le mani, al pittore senese Andrea Vanni.
Grazie alle numerose documentazioni sui miracoli avvenuti per intercessione della Madonna ivi raffigurata, la chiesa nel 1559, affidata agli Eremiti di Sant'Agostino, venne ristrutturata su disegno di Giacomo Barozzi da Vignola.
La chiesa e parte del convento, nel 1632 vennero interessati da un rovinoso crollo, a cui seguì un'immediata ricostruzione, che però offuscò in parte la purezza delle architetture del Vignola.
  • Chiesa della Madonna dei Ruscelli
  • Chiesa della Madonna del Cerreto (XVIII secolo)
  • Chiesa della Madonna delle Grazie (XIII-XVI secolo)
  • Chiesa di San Francesco (XIII-XVI secolo) (romanica, sepolcro quattrocentesco degli Anguillara)
  • Duomo di San Giovanni Evangelista (ricostruito nel XIX secolo)
    Del '500, ma ristrutturato nell' 800; una maestosa navata, custodisce antiche opere tra cui un tabernacolo rinascimentale ed un crocifisso ligneo del '500.
  • Chiesa di San Pietro (IX secolo)
  • Chiesa di San Rocco (XV secolo - sede del Museo delle Confraternite)
  • Chiesa di San Terenziano (XIII-XVI secolo)
  • Chiesa di Santa Maria (XIX secolo del Vespignani)

Chiesa della Madonna del Piano - Capranica (VT)
Chiesa della Madonna del Piano - Capranica (VT)

Capranica (VT) | Architetture civili

  • Palazzo Montenero-Sansoni (seconda metà del XVIII secolo)
  • Palazzo Forlani (XVII secolo)
  • Palazzo Patrizi-Naro (sede dell'archivio storico)
  • Palazzo del Governatorato (XVII secolo)
  • Palazzo Accoramboni (XVII secolo - sede del Comune) ricco di sale affrescate è stato progettato da G. Del Duca (allievo di Michelangelo) per ospitare la bella Vittoria Accoramboni
  • Portale dell'Ospedale di San Sebastiano (XIII secolo)
  • Porta di Sant'Antonio (XVII secolo)

Capranica (VT) | Architetture militari

  • Castello degli Anguillara e Torrione dell'Orologio 
    Sorge sulla Porta principale d'ingresso al paese, residuo del Castello degli Anguillara, ormai quasi scomparso, inghiottito dalle case "moderne".

Castello degli Anguillara e Torrione dell'Orologio - Capranica (VT)
Castello degli Anguillara e Torrione dell'Orologio - Capranica (VT)

Capranica (VT) | Aree archeologiche

  • Area Archeologica del Castellaccio
    In località Macchia di Caporipa, importante per le origini del paese; attorniati da folta vegetazione, resti di antichi edifici e mura di fortificazione pre-romane.
  • Torri d'Orlando
    Lungo la Via Francigena, in un paesaggio suggestivo (querce e noccioleti), in località Vico Matrino, nell'area fra la SS Cassia e la SP 493, si trovano tre grandi torri cilindriche (già sepolcreti romani) oltre al campanile residuo della medioevale - scomparsa - S. Maria in Campis; la leggenda vuole che qui si sia accampato il paladino Orlando, al seguito di Carlo Magno diretto a Roma per l'incoronazione.

Capranica (VT) | Aree Naturali

  • Si estende su due valloni ricchi di vegetazione boschiva; mentre nel fondovalle prevalgono specie idrofile, sul Monte S.Terenzio si trova un pregiato bosco di Lecci d'alto fusto; qui passava la Via Francigena e si notano i resti di Chiesine anche rupestri, realizzate per i pellegrini che qui transitavano.
  • Fonte delle Rocce
    Acqua molto apprezzata dagli abitanti di Capranica (soggetta periodicamente a problemi da parte degli organi preposti alla sua qualifica di acqua curativa).

Capranica (VT)
Capranica (VT)

Capranica (VT) | La Storia

La leggenda ci ricorda che nell'VIII secolo alcuni caprari, fuoriusciti dal vicino villaggio di Vico Matrino, scelsero il sito per la sua bellezza, sicurezza e salubrità.

Inizialmente la chiamarono Capralica da Caprae ilex (Elce delle Capre), divenuta, in seguito, Capranica, sembra a causa di un capraro di nome Nica.

I primi insediamenti sul territorio dell'attuale Capranica risalgono all'epoca etrusca, ma le prime notizie certe si collocano intorno al 1050.

Fino al 1300 Capranica è posta, come i comuni limitrofi, sotto la giurisdizione del convento sutrino dei SS.Cosma e Damiano.

Nel 1305 fa la sua apparizione nel borgo la famiglia Anguillara, che ne farà uno dei più importanti centri dell'epoca.

Nel 1337, sotto Orso degli Anguillara, soggiornò a Capranica Francesco Petrarca.

Orso, uno dei personaggi più notevoli della sua casata, fu l'unico conte a risiedere stabilmente nel castello.

In questo periodo, venne ampliata la rocca da dove i conti pianificavano le loro scorribande.

Infatti, in quel periodo e in seguito, soprattutto sotto il conte Everso, Capranica espanderà la sua influenza sui territori circostanti e verrà coinvolta nella guerra che i conti combatterono contro i Prefetti di Vico per tutto il XIV secolo.

L'ultimo conte degno di nota è appunto Everso degli Anguillara che, nel 1435, combatterà a fianco di Papa Eugenio IV per cacciare l'ultimo prefetto Giacomo di Vico ed i suoi due figli Menelao e Securanza.

Nel 1465 i successori di Everso, Deifobo e Francesco degli Anguillara, venuti alle armi con Papa Paolo II, provocarono la sollevazione di Capranica e dei borghi controllati e, in seguito, la caduta degli Anguillara il 7 luglio 1465.

Papa Paolo II, dopo aver scaricato il castello facendo rimanere solo una torre, donerà a Capranica un cardinale governatore che farà del borgo il capoluogo del governatorato.

Per un certo periodo di tempo il governatorato avrà la stessa ampiezza territoriale dei domini anguillareschi.

Sotto i cardinali-governatori il paese venne ampliato e, soprattutto prima del 1700, vi furono costruiti i palazzi più importanti.

Nel 1831 Papa Leone XII tolse a Capranica il titolo di capoluogo.

Dopo l'Unità d'Italia il paese seguì le vicende dell'intera provincia.

Durante la Seconda guerra mondiale fu più volte colpita dalle bombe; soprattutto lo scalo principale venne preso di mira dai bombardamenti.

Acquista qui al miglior prezzo i migliori tour offerti dai tour operator ufficiali tramite Viator, il servizio offerto dalla TripAdvisor.

A tua disposizione le migliori guide turistiche e accompagnatori turistici autorizzati di Roma e dintorni
Aiuta l’industria del turismo e l’economia italiana a ripartire!

Lascia un commento

Send message to listing owner

Send message to moderator

Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.