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Indirizzo:
Frascati 00044 RM Frascati (FR), Borghi e paesini, Vicino Roma
Descrizione:

Frascati, a pochi chilometri da Roma, è uno dei borghi più noti tra i Castelli Romani

Frascati è famosa per le 12 Ville Tuscolane: costruite dalla nobiltà papale fin dal XVI secolo, esse erano uno status symbol dell'aristocrazia romana ed erano destinate ad attività di rappresentanza e al soggiorno estivo della corte pontificia.

Da iniziali "case di campagna" circondate da terre coltivate e da boschi, divennero veri e propri palazzi signorili, castelli, frutto dell'impegno dei più valenti architetti ed artisti dei secoli XVI e XVII.

Esse si legano all'impostazione della villa romana d'epoca imperiale come luogo di ritrovo e meditazione, con l'utilizzo del "ninfeo" come apparato decorativo dell'assetto del giardino del castello.

L'intuizione che l'acqua poteva essere fonte di divertimento, unita alla scultura ed alla scenografia architettonica, propose nuovi atteggiamenti e tendenze stilistiche realizzate attraverso svariate tipologie costruttive.

Le scuole classicista, cortonesca e barocca, sia in pittura che in scultura, ebbero nelle Ville Tuscolane il luogo per la loro espressione sia all'interno del palazzo-castello che all'esterno, nel circostante giardino.

Attualmente le ville sono in buone condizioni strutturali, pur avendo in molti casi subito danni durante la seconda guerra mondiale.

Sette delle dodici Ville Tuscolane ricadono nell'attuale territorio comunale di Frascati, le altre cinque in quelli confinanti di Monte Porzio Catone e Grottaferrata.

Alcune sono visitabili tramite il Parco Regionale dei Castelli Romani all'interno del programma di visite guidate proposte annualmente dal Parco.

Nel 2006 il Comune di Frascati ha acquisito l’Area Archeologica, sita nella frazione di Cocciano, caratterizzata dai resti di una villa romana attribuita all’imperatore Tiberio (14-37 d.C.) e Livia Drusilla.

La proprietà imperiale è attestata dal ritrovamento di alcune fistole plumbee con i marchi imperiali.

Frascati il famoso borgo con vista su Roma
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Frascati | Eventi, Tradizioni & Folklore

  • Festa dei Santi Patroni Filippo e Giacomo – il 3 maggio durante una messa solenne, viene offerto il cero votivo ai Santi. Solitamente nel giorno di festa l’accesso alle Scuderie Aldobrandini è gratuito.
  • San Giovanni Battista – quella del 23 giugno è detta la notte delle streghe, in cui si celebra San Giovanni Battista, tra canti, danze, cibo e bancarelle e la famosa "lumacata" in piazza.
  • Sant’Antonio Abate – il 17 gennaio si celebra il Santo protettore degli animali, la cerimonia prevede la processione fino in piazza San Pietro, dove si procede alla benedizione degli animali.
  • Festival Internazionale delle Ville Tuscolane - a fine giugno, presso Villa Torlonia si tiene la rassegna artistica teatrale, di danza, e musica che richiama numerosi visitatori e turisti; svariati nomi celebri tra gli ospiti delle diverse edizioni.
  • Festa del Borgo di San Rocco - durante la seconda settimana di settembre si svolge la festa del borgo, tra degustazione di piatti caserecci come i fagioli con le cotiche e la recitazione di poesie dialettali.
  • Festa della cortesia – è la festa che tradizionalmente i ricchi viticoltori offrivano alla fine della vendemmia per ringraziare i loro braccianti; oggi l'ultimo fine settimana di ottobre, spettacoli musicali, e fuochi pirotecnici accompagnano l'esposizione di macchine agricole e strumenti tradizionali legati al lavoro della terra.
  • Fojetta a Frascati - durante il secondo ed il terzo fine settimana di dicembre, il paese in festa offre cibi tipici ed ottimo vino, orgoglio del paese. La festa si svolge tutta nelle fraschette; osterie e cantine sono aperte per degustare il celebre vino locale.
  • Mercatino d’arte e d’antiquariato – ogni prima domenica del mese le strade del paese si riempiono di coloratissime bancarelle che espongono e vendono oggetti d’arte e d’antiquariato, ma anche modernariato ed hobbistica.
  • Festa della Musica – terza settimana di giugno, musicisti dilettanti e professionisti invadono strade, piazze e giardini rendendo la musica fenomeno sociale.

  • Notte Europea della Ricerca  – a settembre il grande evento che porta la scienza nelle strade della città, tra cittadini, giovani e studenti
  • Settimana della Scienza
  • Concorso Pianistico Internazionale Mozart
  • Laboratorio "La Bottega dell'Arte
  • Premio Nazionale di Poesia Frascati

Frascati - Villa Tuscolana
Frascati - Villa Tuscolana

Che cosa vedere a Frascati | Monumenti & Luoghi di interesse

Frascati | Architetture religiose

  • La Cattedrale ha la facciata realizzata dal 1698 al 1700 dall'architetto Gerolamo Fontana, mentre l'interno è del XVI secolo, realizzato su progetto di Ottaviano Nonni detto il Mascherino. L'interno della cattedrale, distrutto nel bombardamento dell'8 settembre 1943, appare spoglio. Sulla parte posteriore della facciata è posta la lapide sepolcrale di Carlo Edoardo Stuart.
  • La Chiesa del Gesù, progettata dall'architetto gesuita Giovanni De Rosis, fu costruita alla fine del XVI secolo. Presenta nicchie con statue attribuite a Pietro da Cortona. All'interno la prospettiva della "falsa cupola", lavoro dell'architetto e pittore Andrea Pozzo.
  • L'antica cattedrale di Santa Maria in Vivario, con il campanile (1305) caratterizzato da tre ordini di bifore.
  • Il Santuario del Capocroce.
  • La Chiesa di San Francesco d'Assisi

Frascati - Cattedrale di San Pietro
Frascati - Cattedrale di San Pietro

Frascati | Architetture civili

  • Il Palazzo Vescovile, la vecchia rocca (1458-1464) nel centro storico
  • Palazzo Marconi della fine del ‘600, affacciato su Piazza Marconi.
  • Le 12 Ville Tuscolane costruite dalla nobiltà papale fin dal XVI secolo,  uno status symbol dell'aristocrazia romana destinate ad attività di rappresentanza e al soggiorno estivo della corte pontificia.
    Da iniziali "case di campagna" circondate da terre coltivate e da boschi, divennero veri e propri palazzi signorili, castelli, frutto dell'impegno dei più valenti architetti ed artisti dei secoli XVI e XVII.
    Esse si legano all'impostazione della villa romana d'epoca imperiale come luogo di ritrovo e meditazione, con l'utilizzo del "ninfeo" come apparato decorativo dell'assetto del giardino del castello.L'intuizione che l'acqua poteva essere fonte di divertimento, unita alla scultura ed alla scenografia architettonica, propose nuovi atteggiamenti e tendenze stilistiche realizzate attraverso svariate tipologie costruttive. Le scuole classicista, cortonesca e barocca, sia in pittura che in scultura, ebbero nelle Ville Tuscolane il luogo per la loro espressione sia all'interno del palazzo-castello che all'esterno, nel circostante giardino.
    Attualmente le ville sono in buone condizioni strutturali, pur avendo in molti casi subito danni durante la seconda guerra mondiale.Sette delle dodici Ville Tuscolane ricadono nell'attuale territorio comunale di Frascati, le altre cinque in quelli confinanti di Monte Porzio Catone e Grottaferrata.
    Alcune sono visitabili tramite il Parco Regionale dei Castelli Romani all'interno del programma di visite guidate proposte annualmente dal Parco.
    Oggi alcune sono visitabili, altre sono lussuosi alberghi ed altre ancora sono residenze private.
    Fra le residenze visitabili vi segnaliamo Villa Falconieri, edificata a Frascati nel ‘500 ed arricchita dal Borromini, dove si possono ammirare bellissime decorazioni interne ed un vasto parco; oggi ospita l’Accademia Vivarium Novum, un’istituzione educativa dedicata allo studio, all’insegnamento ed alla promozione presso i giovani di tutto il mondo delle lingue classiche latino e greco antico.
    Arrivando a Frascati, non può sfuggire per la sua monumentalità Villa Aldobrandini, immersa nel verde e resa unica dal ninfeo di 2500 mq con stupende fontane e terrazze a più livelli.
    Visitabile il parco e solo occasionalmente alcuni interni.
    Accanto a Villa Aldobrandini si trova Villa Torlonia, di cui però dopo la guerra è rimasto solo il bel giardino, oggi parco comunale.
    Visitabili su prenotazione la bellissima Villa Mondragone, la più grande delle Ville Tuscolane (oggi gestita dall’Università di Tor Vergata per conferenze ed eventi), poi Villa Grazioli e Villa Tuscolana, entrambe in meravigliose posizioni panoramiche, oggi hotel di pregio.

Frascati | Siti Archeologici

  • Nel 2006 il Comune di Frascati ha acquisito l’Area Archeologica, sita nella frazione di Cocciano, caratterizzata dai resti di una villa romana attribuita all’imperatore Tiberio (14-37 d.C.) e Livia Drusilla. La proprietà imperiale è attestata dal ritrovamento di alcune fistole plumbee con i marchi imperiali.

Frascati | Aree Naturali

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Frascati | La Storia:

Frascati | Paleolitico 

Le prime testimonianze della presenza umana nel territorio dei Colli Albani risalgono al Paleolitico Inferiore (300.000 -200.000 anni fa) e consistono in strumenti in selce – ciottoli rozzamente scheggiati ma anche "amigdale" lavorate su entrambe le facce a ricavarne una primitiva lama – rinvenuti in zona ed attribuibili all'Uomo di Neanderthal.

Ma le prime popolazioni che colonizzarono stabilmente la zona dei Colli Albani furono quelle dei Latini, un insieme di popoli di origine indoeuropea che si stanziarono nel Lazio Antico a partire dal 2000 a.C. Già quattro secoli prima della fondazione di Roma i Latini avevano stabilito qui le loro città – Alba Longa, Tusculum, Aricia, Lanuvium, Velitrae, per citare solo le principali – che erano saldamente alleate in una confederazione, detta Lega Latina.

Le invasioni barbariche che sconvolsero la penisola italica e portarono nel 476 d.C. alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente, provocarono anche nei Colli Albani il fenomeno noto come "incastellamento", cioè il rifugiarsi delle popolazioni sulle alture che davano riparo dalle scorrerie barbariche.

Diverse famiglie nobili costruirono qui le loro roccaforti, attorno alle quali nel corso dei secoli si svilupparono quei borghi destinati a divenire in seguito i "Castelli Romani".

Frascati | Età antica

I ritrovamenti archeologici più significativi risalgono all'epoca romana e appartengono alla villa patrizia di Lucullo (117 a.C. - 57 a.C.) e poi alla dinastia imperiale dei Flavi (69 d.C. - 96 d.C.).

Frascati | Medioevo 

Documenti del IX secolo (Liber Pontificalis) definiscono Frascati come un piccolo agglomerato urbano, ma dopo la distruzione di Tusculum (Tuscolo) nel 1191, la popolazione residente aumentò e la sede della diocesi passò da Tuscolo a Frascati.

Il nome della città deriva forse da una tradizione locale nell'uso delle "frasche" come legname o dall'utilizzo delle stesse per costruire ripari di fortuna dopo la distruzione di Tuscolo.

Dopo alterne vicende, che videro protagonisti personaggi come Cola di Rienzo, Pio II Piccolomini - che fece erigere la prima cinta muraria della città -, il cardinale Guglielmo d’Estouteville, Lucrezia Borgia, Lucrezia della Rovere e Marcantonio Colonna, Frascati divenne proprietà dei Farnese e nel 1538 Paolo III Farnese la insignì del titolo di “civitas”.

Frascati | Età moderna

All'inizio del XVI secolo papa Giulio II la cedette a Marcantonio I Colonna come possesso feudale per i servizi prestati.

Dal 1508 il principe Colonna e sua moglie Lucrezia della Rovere (1485-1552) vissero nella fortezza di Frascati.

Il 15 febbraio 1515 venne fissato lo statuto cittadino su commissione di Marcantonio I Colonna per il "Populus antiquae civitatis Tusculi" che fissava le regole del vivere civile e di convivenza nei territori di sua proprietà, del castello di Frascati.

Nel 1518 fu costruito l'ospedale San Sebastiano, dedicato a questo santo in ricordo della vecchia basilica distrutta intorno al IX secolo, per iniziativa dell'Arciconfranternita del Gonfalone che, con i suoi confratelli, garantiva il servizio ospedaliero.

Dopo la morte di Marcantonio Colonna nel 1522 a Milano, Lucrezia della Rovere vendette Frascati a Pier Luigi Farnese che a sua volta la cedette alla Camera Apostolica, ponendo così termine al periodo feudale di Frascati.

Nel 1527 un'orda di Lanzichenecchi, dopo aver saccheggiato Roma, si diresse verso Frascati, arrivò nei sobborghi fino ad un capitello votivo consacrato alla Vergine Maria presente in un incrocio; i soldati cambiarono direzione di marcia e la città fu salva.

Questo fatto resta ancora nella memoria degli abitanti che per gratitudine costruirono una chiesa dedicata alla Madonna, la chiesa di Capocroce.

Nel 1538 papa Paolo III conferì a Frascati il titolo di "Civitas" con il nome di "Tusculum novum" e realizzò una nuova cinta muraria fortificata.

A partire dalla seconda metà del XVI secolo, alcuni tra i più importanti personaggi della Camera Apostolica vi fecero erigere le loro residenze, splendide dimore di rappresentanza, Villa Aldobrandini, Tuscolana - La Rufinella, Lancellotti, Falconieri, impreziosite dalle opere dei migliori architetti e artisti dell’epoca, come Bernini, Borromini, Della Porta, Maderno, Cavalier d’Arpino, Domenichino, Pier Leone Ghezzi.

Nel 1598 iniziò la costruzione della nuova cattedrale dedicata a San Pietro (vedi Cattedrale di San Pietro).

La città ha nel proprio territorio e intorno ad esso una dozzina di ville costruite nel corso di un secolo a partire dal 1545, per motivi politici e sociali, di status symbol dell'aristocrazia romana e della corte papale.

Il 15 settembre 1616 iniziò la sua attività la prima scuola pubblica, libera e non aristocratica, sul modello di quella fondata in Trastevere nel 1597, per iniziativa di San Giuseppe Calasanzio su invito del papa Paolo V.

Il 18 giugno 1656 nella chiesa di Santa Maria in Vivario l'intonaco della parete laterale sinistra crollò scoprendo un antico affresco con l'immagine dei Santi Sebastiano e Rocco protettori della peste. In quell'anno era in corso una terribile pestilenza in Roma ma Frascati rimase indenne, da quell'anno i due santi sono co-patroni della città, due statue che li rappresentano sono poste sulla facciata della Cattedrale. Nel 1761 il castello al centro della città si trasformò in un palazzo principesco per l'intervento di ristrutturazione del cardinale Enrico Benedetto Stuart, Duca di York, divenendo la sede vescovile, la Sede suburbicaria di Frascati.

Frascati - Villa Aldobrandini
Frascati - Villa Aldobrandini

Frascati | Età contemporanea

In virtù di questa magnificenza, durante il Settecento e fino alla prima metà dell’Ottocento, Frascati rappresentò una delle tappe obbligate per i viaggiatori del Grand Tour; e le opere di artisti come Gaspar van Wittel, Robert Hubert, Charles de Chatillon, Claude Lorrain offrono ancora oggi la misura dell’attenzione, che la città seppe guadagnare sui grandi personaggi che la visitarono, testimoniata dagli scritti fra gli altri di Goethe, Scott, Stendhal, Charles De Brosses, Mark Twain, Henrik Ibsen, George Sand, Émile Zola.

Nel 1798 anche Frascati si costituì Repubblica gemellata a quella Romana (vedi Rivoluzione francese nei Castelli Romani e a Velletri).

Nell'autunno del 1837 una grande epidemia scoppiò in Roma e migliaia di abitanti lasciarono la città eterna; Frascati fu l'unico centro del circondario di Roma che aprì loro le porte della città e li ospitò fino alla fine dell'epidemia.

Per questo da quel giorno, in ringraziamento dell'ospitalità, Frascati ha la stessa bandiera di Roma, giallorossa.

Il 14 maggio 1849, durante la Repubblica Romana (1849), il re di Napoli, Ferdinando II, entrò in Frascati, accolto con 'noncuranza' dalla popolazione frascatana. Nel novembre 1873 venne aperto l'Orfanotrofio Femminile Micara nel Palazzo Spada acquistato attraverso l'uso di un lascito del cardinale frascatano Ludovico Micara. Nel dicembre 1878 venne aperto l'Asilo Infantile Tuscolano per iniziativa dell'Amministrazione Comunale.

La prima ferrovia costruita dallo Stato della Chiesa, la ferrovia Roma-Frascati, fu inaugurata durante il regno di papa Pio IX il 5 luglio 1856. Nel 1884 l'ultima parte della ferrovia, dalla periferia (zona Campitelli) al centro della città, fu inaugurata durante il regno di Umberto I Re d'Italia.

Fu la seconda ferrovia costruita, nel territorio Italiano.

Nel 1901 l'elettricità arrivò a Frascati e l'illuminazione pubblica divenne elettrica.

Nel 1906 venne inaugurata la linea tramviaria per Roma ed i Castelli Romani che collegava Frascati con il bivio di Grottaferrata dove si dipartiva verso Roma o verso Marino.

Nel 1954 il servizio tramviario fu sostituito dal servizio autobus: nella memoria popolare però permane tuttora il ricordo e il rimpianto delle vecchie tramvie dei Castelli Romani.

Nel 1916 fu messa in servizio la linea tramviaria Vicinale che collegava Frascati con la linea Roma-Fiuggi attraverso Monte Porzio CatoneMonte Compatri e San Cesareo.

Nel 1943 la linea fu distrutta dagli eventi bellici, poi sostituita dal servizio autobus.

Durante la seconda guerra mondiale, intorno alle ore 12 dell'8 settembre 1943, Frascati, sede del comando tedesco del feldmaresciallo Kesselring, fu pesantemente bombardata: 130 Boeing B-17 americani, meglio conosciuti con il nome di Fortezze volanti, sganciarono ben 1300 bombe.

Persero la vita circa 500 civili e 200 soldati tedeschi, metà degli edifici andò distrutta e tra questi molti monumenti e ville.

Dopo l'8 settembre ci furono più di quaranta nuove incursioni di minore gravità. In particolare il bombardamento del 22 gennaio 1944 in conseguenza dello sbarco degli alleati ad Anzio (Sbarco di Anzio).

All'alba del 4 giugno 1944 l'avanguardia della 85ª divisione di fanteria statunitense arrivò a Frascati.

Nel dopoguerra si è realizzata un’importante opera di ricostruzione del tessuto urbanistico e, dagli anni 50 in poi, si è sviluppato un grande polo della ricerca scientifica.

In quest’area infatti trovano posto i laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN–LNF); dell’Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente (ENEA); l'ESRIN, stabilimento dell’ESA in Italia; numerosi istituti del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (OAR, IASF e IFSI) e il Centro di Calcolo della Banca d’Italia.

Dalla fine degli anni 90, si sono realizzati molti interventi pubblici che hanno visto il loro culmine nella ristrutturazione, a cura di Massimiliano Fuksas, delle seicentesche Scuderie Aldobrandini, trasformate in un moderno polo culturale e polifunzionale e inaugurate l’8 aprile del 2000, che, insieme agli affascinanti siti archeologici e alle splendide dimore rinascimentali, determinano la bellezza di una città che non trova facile confronto per importanza storica, bellezza paesaggistica, ricchezze architettoniche ed eccellenza enogastronomica.

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