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Monte Compatri è un borgo vicino Roma raccolto intorno al suo piccolo centro storico sotto all'antico Convento di San Silvestro.
Monte Compatri, raggiungibile da Roma con la Metro C, è il terzo comune più alto dei Castelli Romani.
Il borgo di Monte Compatri sorge su una collina tufacea di origine vulcanica che si affaccia sulla Valle dell'Aniene e le sue case sono caratterizzate dall'avere cantine sotterranee che formano un'intricata rete di gallerie sotto di esse, in alcune occasioni utilizzate per ospitare iniziative turistico-culturali.
I luoghi di interesse di Monte Compatri sono la Chiesa di Santa Maria Assunta, Palazzo Borghese e la biblioteca di Palazzo Annibaldeschi.
Poco fuori dal centro di Monte Compatri, salendo al Convento di San Silvestro, dotato di pinacoteca, si incontra il minuscolo santuario della Madonna del Castagno.
Da Monte Compatri è possibile raggiungere: i 773 m di Monte Salomone con una passeggiata molto interessante sia dal punto di vista naturalistico che geologico; la Collina degli Asinelli, dove si svolgono tante attività per grandi e piccini legate a questi animali amici dell'uomo; infine il sentiero panoramico che da Rocca Priora porta a Frascati passando per il Tuscolo.
Fra gli eventi di Monte Compatri ricordiamo la solenne processione serale dell'Assunta il 14 agosto, con figuranti in costume storico del XVI/XVII secolo e la fiera primaverile enogastronomica Degustando: prodotti tipici, birra, laboratori per grandi e piccini e musica animano il borgo tra piazza del Mercato e piazza della Repubblica.
L'offerta enogastronomica di Monte Compatri è composta da vini DOP, carni, formaggi, salumi, verdure, pizze di polenta e minestre tipiche come la minestra del contadino; inoltre pane di farro, biscotti da gustare con il vino, vin brulè e tozzetti.
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Monte Compatri | Arte e cultura
Monte Compatri possiede un Borgo Medievale intatto che racchiude numerosi scorci panoramici sulla Capitale e la valle castellana.
La parte più antica oggi visibile è quella delle Torre (metà del 400'), con la porta d'accesso alla cinta muraria (sono tuttora visibili i grossi cardini).
Alla storia di Monte Compatri appartengono il Duomo, dedicato a Maria Assunta in Cielo, edificato agli inizi del '600 per volere del Cardinale Borghese su una preesistente chiesetta dedicata a Santa Brigida. In una piazzetta poco distante dal Duomo, si può ammirare la caratteristica Fontana del Belvedere dove un tempo le donne si recavano con la tradizionale conga a raccogliere l'acqua.
All'ingresso del paese, al centro di Piazza Marco Mastrofini sorge la Fontana dell'Angelo, monumento di fine Ottocento in bronzo incardinato in uno sperone di tufo ricavato dalla vicina cava di Monte Salomone.
L'Angelo, più che il simbolo di Monte Compatri è diventato il vero fulcro e anima della vita cittadina, omaggio a quanti hanno lavorato, a volte anche a costo della propria vita, per portare l'acqua dalle sorgenti di Carpinello fino al paese sul finire dell'800.
Altro importante palazzo nel cuore del Borgo medievale di Monte Compatri è Palazzo Altemps, attualmente in ristrutturazione.
Nella parte più alta di Monte Compatri si trova il maestoso Convento di San Silvestro, il cui primo insediamento risale alla metà del '400, sebbene buona parte del complesso architettonico sia tardo seicentesco.
La pinacoteca del Convento possiede pregevoli dipinti di scuola manirista e caravaggesca.
All'interno della Chiesa si trovano le spoglie del Beato Giovanni di Gesù Maria da Calhaorra, uno dei fondatori della nascente Congregazione d'Italia dei Carmelitani Scalzi, oltre ad essere un grande scrittore di mistica e consigliere di numerosi papi.
La presenza del Beato nel Convento ha portato Monte Compatri al gemellaggio con il suo paese nativo, Calahorra (Spagna).
Adiacente al complesso religioso si trova la deliziosa chiesetta della Madonna del Castagno, con all'interno la preziosa immagine della Madonna, da sempre venerata dai monticiani per le grazie dispensate nel corso dei secoli, prime fra tutte la protezione dal morbo del colera che, nel 1867, imperversò per tutta la campagna romana ma che nel paese, miracolosamente, non fece vittime.
Il dipinto della Vergine, posto su un ceppo di castagno, era protetto da una costruzione in legno che fu sostituita nel 1675 da una cappella in muratura.
Monte Compatri | Eventi e manifestazioni
Numerose sono gli eventi da non perdere. Il Natale Monticiano è caratterizzato dalle manifestazioni Presepi in Cantina e Via dei Sapori.
In estate appuntamento annuale con la musica del 'Festival del Jazz', la rassegna di teatro amatoriale 'Premio Città di Monte Compatri', a Processione dell'Assunta il 15 Agosto, la fiera enogastronomica 'Degustando', i festeggia
Monte Compatri | La Storia
Il nome del paese deriva da un'antica storia: Mons Confratuum - Mons Cum Patruum - Castrum Montis Compatris - Montecompatro - Montecompatri - quindi Monte Compatri.
Altra ipotesi che viene sostenuta è quella di ricondurre l'attuale nome al latino "computator", da cui deriva anche il francese e inglese "computer", termine oggi universale.
Il Monte Calcolatore, ovvero in senso moderno, il Monte Intelligente.
Da questo spunto si può inferire un riferimento alla sede dell'antica Intelligence Romana o addirittura Latina.
D'altra parte la limitrofa città di Monte Porzio Catone è intitolata a figura storica di elevatissimo grado della Repubblica Romana, Console e Generale, particolarmente attiva nella lotta a Cartagine, verso cui l'attività di intelligence (secondo un'accezione moderna) era decisiva.
Risulterebbe con ciò coerente l'ubicazione facilmente difendibile da intrusioni ed esterna rispetto al perimetro della città di Roma, ove erano interdette strutture militari e paramilitari. Infine tale ipotesi sarebbe altresì coerente con lo speciale humor latino, che punta ironicamente alla "sottigliezza delle cose".
Il colle su cui sorge l'odierno abitato di Monte Compatri viene identificato dal Tomassetti e altri storici moderni con l'antica Labicum, colonia di Alba Longa.
Nel XVIII secolo lo storico Francesco Antonio Vitale aveva invece localizzato l'antica Labicum sul Monte Salomone, sempre nel territorio comunale di Monte Compatri.
Dopo i Conti di Tuscolo e gli Annibaldi per circa due secoli subentrarono i Colonna, poi gli Altemps che nel XVI secolo vendettero il feudo ai Borghese venendo poi eretto a principato in loro favore.
Scipione Borghese ricostruì il palazzo baronale e trasformò la torre dell'antico palazzo medievale nel campanile del duomo dedicato a S.Maria Assunta.
La facciata è attribuita all'architetto Carlo Rainaldi.
Oggi il palazzo baronale è sede del Comune.
Monte Compatri | La sfida del Borghi
La sfida dei Borghi avviene ogni anno il 15 agosto tra i cinque borghi: Borgo Ghetto, Borgo le Prata, Borgo Missori, Borgo San Michele e Borgo Pantano.
Il 13 o 14 agosto vi è una rievocazione storica nella piazza centrale, ricorrendo tutte le tappe storiche per la formazione del paese.
Tutti i cittadini si impegnano indossando abiti medioevali.
La sfida vera e propria è il 15 agosto e consiste nel centrare con l'arco e frecce un bersaglio posto a 25 metri di distanza.
Solamente un borgo sarà il vincitore, tutti gli arcieri che avranno fallito nella prova verranno lasciati cadere in una botte piena d'acqua.
Monte Compatri | Architetture Religiose
- Parrocchiale di Santa Maria Assunta in Cielo. Edificata tra il 1630 ed il 1633 per volere del cardinale Scipione Caffarelli-Borghese, è la chiesa principale di Monte Compatri.
- Convento di San Silvestro
- Santuario di Maria Santissima del Castagno
- Chiesa di San Michele Arcangelo
- Chiesa di San Lorenzo (nella Frazione di Laghetto)
Monte Compatri | Architetture Civili
- Palazzo Borghese (sede del Municipio)
- Palazzo Annibaldeschi
- Palazzo Altemps
- Palazzo Passavanti (sede di uffici decentrati del Comune - ufficio tecnico e settore LL. PP.), via Placido Martini 124
- Fontana dell'Angelo del XIX secolo.
- Fontana del Belvedere
- Monumento ai Caduti della I e II Guerra Mondiale
Nel 2004 l'amministrazione comunale ha posto una lapide in ricordo delle vittime civili causate dai bombardamenti del 25 e 30 gennaio 1944.
- Monumento a Placido Martini e Mario Intreccialagli martiri delle Fosse Ardeatine.
- Busto di Leandro Ciuffa, monsignore.
Monte Compatri | Architetture Militari
- Castello della Molara
Monte Compatri | Aree Naturali
- Parco regionale dei Castelli Romani
- Parco Calahorra.
Parco dedicato al gemellaggio con la città di Calahorra in Spagna avvenuto nel 1998.
È notevole dal punto di vista naturalistico la passeggiata lungo i fianchi di Monte Salomone antico vulcano ormai spento, antistante il centro abitato raggiungibile dal tuscolo attraverso i sentieri, dalla cui cima si ammira un grande paesaggio sui Castelli Romani e su Roma stessa, fino al mar Tirreno.
Dalla cima del monte si può notare il cratere del vulcano laziale, dove sulla sponda orientale è situato Monte Compatri.
È meta di molti turisti amanti della natura geologica
Peraltro Monte Compatri è parte della Comunità montana XI "Castelli Romani e Prenestini".
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