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Trevignano Romano sul lago di Bracciano
Trevignano Romano sul lago di Bracciano
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Indirizzo:
Piazza Vittorio Emanuele III, 1, 00069 Trevignano Romano RM Trevignano (RM), Borghi e paesini, Vicino Roma
Descrizione:

Trevignano Romano, uno dei tre borghi che sorge sulle rive del lago di Bracciano, dista circa 12 chilometri da Anguillara Sabazia e sorge sull’altra sponda del lago.

La posizione della cittadina che sorge sulle rive del Lago di Bracciano a pochi chilometri dalla capitale fa si che Trevignano Romano sia facile meta per turisti sia giornalieri che di più lungo periodo, che possono godere in estate della stagione balneare e di numerosi sport acquatici quali la vela, il windsurf, la canoa, il Kitesurf e così via.

Il piccolo borgo mantiene un’atmosfera intima, tipica dei piccoli borghi di pescatori, e presenta un delizioso centro storico dominato dai ruderi della rocca degli Orsini, di recente ristrutturata, da cui si gode di un bel panorama sul lago e sui colli attorno, particolarmente suggestivo alle ore del tramonto.

Il Comune di Trevignano Romano ha ottenuto la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano rivolto alle piccole località dell’entroterra che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità.

Recentemente Trevignano ha anche ottenuto il prestigioso riconoscimento internazionale della Bandiera Blu, simbolo internazionale del turismo sostenibile, accessibile e di qualità, si tratta dell’unico comune lacustre del Lazio ad averla ricevuta.

Una giornata a Trevignano Romano e una passeggiata sul meraviglioso lungolago, così come Bracciano e Anguillara Sabazia, consente di trascorrere piacevoli ore, a seconda della stagione, passeggiando sul lungo lago a piedi o in bicicletta lungo la pista ciclabile o per fare shopping nelle piccole e raffinatissime botteghe.

Trevignano Romano è anche sede del Museo Etrusco, ospitato nel Palazzo del Municipio.

Da non perdere anche i dintorni dove è possibile visitare altri borghi medievali, ricchi di storia, di opere d’arte e natura. Tra questi segnaliamo Sutri con la sua necropoli etrusca, Bracciano con il suo meraviglioso castello del 1400 e Monterosi che è attraversato in buona parte dall’antica “Via Francigena”, dal cui tracciato si dirama la cd “Variante dei Laghi” che conduce al Lago di Bracciano attraverso il territorio di Trevignano Romano.

Trevignano Romano sul lago di Bracciano
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Trevignano Romano sul lago di Bracciano
Trevignano Romano sul lago di Bracciano

Che cosa vedere a Trevignano Romano | Monumenti e luoghi d'interesse

Trevignano Romano | Architetture religiose

Chiesa di Santa Maria Assunta

L'edificio della chiesa è in posizione preminente rispetto centro storico, e vi si apprezza un panorama stupendo.

La chiesa fu eretta verso il 1500 e dedicata alla Madonna Assunta in cielo, sulle fondamenta di un antico edificio sacro in stile gotico, venne poi ristrutturata completamente negli anni dal 1780 al 1794 dall'architetto Giuseppe Pellucchi.

Il campanile è stato ricavato da una delle torri lungo la cinta muraria della Rocca e conteneva 4 campane, oggi ne restano solo due; una completamente restaurata per via di una spaccatura.

L'interno della Chiesa è a navata unica, terminante con una maestosa abside.

Essa conserva opere di un certo interesse di epoca medievale e rinascimentale, sicuramente però la più importante è l'affresco dell'abside che ha come soggetto la dormizione, o morte, della Madonna e la sua assunzione e incoronazione in cielo.

L'opera venne compiuta nel 1517 da Pellegrino da Modena , un pittore della scuola di Raffaello.

Certi particolari indicano che il maestro, se non ha collaborato direttamente all'esecuzione dell'opera, ne abbia almeno tracciato il bozzetto.

Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria

La Chiesa fu edificata extra moenia sui resti di un edificio di epoca romana di cui sono molto evidenti le mura in opus reticolatum.

La pianta è a croce con due piccole cappelle laterali; nella cappella di sinistra è seppellito l'abate Tommaso Silvestri, primo educatore dei Sordi in Italia.

Nell'affresco absidale è raffigurata Santa Caterina d'Alessandria fra San Sebastiano e San Rocco.

Nel 1843 la Chiesa passò dall'essere una Parrocchia ad essere un granaio prima e una bottega da falegname poi; solo nel 1928, in occasione delle celebrazioni indette in onore di Tommaso Silvestri, l'edificio fu restaurato e riaperto al culto, proprio per ospitare le spoglie dell'abate.

Chiesa di San Bernardino da Siena

La piccola chiesa sorge a circa un km dal centro del paese nel luogo in cui si dice San Bernardino da Siena si sia fermato per predicare alla popolazione.

Fu eretta nel 1452 in onore del Santo, che pochi anni prima era stato eletto Santo Patrono della comunità di Trevignano.

L'edificio si presenta molto semplice, ad unica navata, ed al suo interno conserva il masso dal quale il Santo ha indirizzato il suo discorso alla popolazione di Trevignano (nell'abside è collocato un dipinto che rappresenta proprio tale scena) oltre a numerosi ex voto.

Trevignano Romano | Architetture militari

La Rocca di Trevignano

Eretto verso il 1200 per ordine del papa Innocenzo III, il castello fu in seguito reso più possente sotto gli Orsini.
Erano tre le cinte murarie che dal lago alla sommità della collina difendevano il borgo.
Sul lato nord la fortezza era difesa da una trincea che la separava dall'altipiano antistante, mentre a sud la difesa naturale era il lago.
Le distruzioni arrecate dai soldati del Borgia nel 1497, l'incuria cui è stata per secoli lasciata, l'offesa delle intemperie e alcune piccole scosse telluriche, hanno ridotto oggi questa poderosa fortezza ad un cumulo di rovine.
Recentemente il territorio circostante è stato riassestato e oggi è possibile accedere ai ruderi attraverso un sentiero con accesso dal sagrato della Chiesa di S. Maria Assunta.

Rocca di Trevignano Romano sul lago di Bracciano
Rocca di Trevignano Romano sul lago di Bracciano

Trevignano Romano | Museo Civico Etrusco Romano "Prof. Gregorio Bianchini"

Si ritiene che Trevignano sia stato il sito della città etrusca di Sabate, di cui però non è stata trovata traccia, se non un'estesa necropoli ad est e ad ovest del paese.
Alcuni corredi delle tombe a camera del VII - VI secolo a.C., sono visibili nel Museo Civico situato al pianterreno del palazzo del Comune.

Tra gli oggetti esposti, reperti vascolari di bucchero e di bronzo, borchie, fibule e ornamenti d'oro e ambra.

Dalle ricche tombe Annesi-Piacentini e dei Flabelli scoperte intatte nel 1965, un grande flabello bronzeo, finemente decorato e due anforoni elegantemente dipinti di tradizione orientalizzante.

Altri reperti etruschi di grande valore sono costituiti dalla sepoltura intatta di un guerriero dell'VIII secolo a.C., ancora dotata del suo corredo di armi e dai resti di due carri.

Trevignano Romano | Aree naturali 

  • Parco naturale regionale del complesso lacuale di Bracciano-Martignano
  • Ancor prima dell'istituzione del Parco naturale regionale di Bracciano-Martignano, nel 1997 la Regione Lazio ha istituito il Monumento Naturale Le Pantane e Lagusiello, comprendente la zona paludosa delle Pantane ed il piccolo cratere del Lagusiello. I bassi fondali e la rigogliosa vegetazione di questa area favoriscono la sosta e la riproduzione di numerosi uccelli acquatici, in particolar modo migratori.
  • All'interno del territorio comunale è presente una rete sentieristica percorribile a piedi, a cavallo o in mountabike.
  • I falchi di Rocca Romana è un centro di educazione ambientale e di volo rapaci, situato alle pendici del Monte Rocca Romana.

Nella zona dovreste assolutamente visitare Nepi, Sutri, Calcata, Civitella San Paolo, Civita Castellana, Castel Sant'Elia, Faleria, Ronciglione, il lago di Vico e il lago di Bracciano e le bellissime Bracciano, Trevignano Romano e Anguillara Sabazia, le Forre di Corchiano nel giro di pochissimi kilometri...a dire il vero sono davvero tantissimi i borghi della zona, e della provincia di Viterbo in generale, che meritano una visita.

Trevignano Romano sul lago di Bracciano
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Trevignano Romano | Eventi

  • Ad aprile a Trevignano Romano si svolge la Marathon del lago di Bracciano, una manifestazione ciclistica di mountain bike.
  • Ogni prima e terza domenica del mese si svolge il mercatino dell'artigianato e dell'antiquariato, nella Piazza del Molo e sul Lungolago.
  • Ogni weekend "I Falchi di Rocca Romana" aprono al pubblico per la dimostrazione di volo rapaci: aquile, poiane, falchi e gufi in volo libero.
  • Il 20 maggio la cittadina celebra il proprio Santo Patrono San Bernardino da Siena con la Sagra del Pesce Marinato
  • In occasione del Ferragosto, il 15 agosto si svolge la Processione notturna sul Lago al culmine dei festeggiamenti in onore di Maria SS. Assunta in cielo

Trevignano Romano sul lago di Bracciano
Trevignano Romano sul lago di Bracciano

Trevignano Romano | La Storia

Il territorio trevignanese fu frequentato già in età paleolitica, come dimostrano rinvenimenti in località Montecchio e Monte dell'Olmo.

Trevignano Romano fu poi un importante insediamento degli Etruschi, come testimoniano le numerose necropoli che si estendono per circa tre chilometri alle spalle dell’odierno abitato, che hanno restituito interessanti reperti oggi conservati presso il Museo Civico Etrusco Romano "Prof. Gregorio Bianchini".

Nel 387 a.C. con la conquista di Veio e Caere, il territorio Sabatino passò sotto il controllo dei Romani, i quali vi costruirono numerose ville, per lo più attualmente rinvenibili sotto il pelo dell'acqua e disseminate lungo tutto il perimetro del Lago di Bracciano.

Tra le opere più rilevanti di questo periodo sono da ricordare la costruzione dell'impianto termale in località Vicarello e dell'acquedotto Traiano.

Durante il Medioevo, diventata territorio prima dei Prefetti di Vico e poi degli Orsini, fu dotata di una rocca difensiva.

Finita all'interno degli scontri di potere tra gli Orsini ed i Borgia, la Rocca fu presa d'assalto dalle truppe di Cesare Borgia guidate dal condottiero Guidobaldo da Montefeltro.

Dopo la morte del Papa Alessandro VI e l'ascesa al soglio pontificio di Papa Giulio II, Gian Giordano Orsini ottenne nuovamente le proprietà di Bracciano e Trevignano.

Le sfortunate vicende della famiglia, verso il finire del XVII secolo, portarono infine alla cessione del territorio di Trevignano al Principe Livio I Odescalchi.

Sul finire del XVIII e l'inizio del XIX secolo, il paese diventò prima proprietà della famiglia Del Grillo e successivamente dei Cybo Malaspina, per finire al Principe Cosimo Conti, che avviò grandi opere di bonifica e di innovazione socio-lavorativa.

Gli succedettero i Torlonia, i Ginori Conti ed i Del Drago.

Nonostante l'unificazione del Regno d'Italia e la successiva istituzione della Repubblica Italiana, quest'ultima casata continuò ad avere grandi possedimenti terrieri e a gestire il territorio di Trevignano come in epoca feudale, applicando l'onerosa legge della "quarta regia".

Gradualmente, sotto la spinta dell'Opera Nazionale Combattenti, venne avviata l'opera di esproprio di quelle terre per assegnarle in proprietà ai reduci di Guerra.

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