Via Piccolomini a Roma è una piccola strada conosciuta in tutto il mondo per l'incredibile effetto ottico che offre sul cupolone di San Pietro.

Situata tra Aurelia Antica e Gregorio VII, a due passi dal Gianicolo e da Villa Pamphili, è da sempre meta di turisti e curiosi che la raggiungono per la caratteristica vista che si ha sulla cupola di San Pietro.

Via Piccolomini non è semplicemente una strada con un panorama mozzafiato, e ci accorgiamo subito, imboccandola, che nasconde un segreto architettonico che produce un particolare e suggestivo effetto ottico:

Percorrendo Via Piccolomini verso la cupola di San Pietro, questa sembra invece allontanarsi, diventando sempre più piccola man mano che ci si avvicina...

Se indietreggiate, invece, la cupola vi sembrerà più grande e più vicina.

È un gioco di prospettive che rende affascinante la visuale e suggestivo l’effetto visivo.

Si tratta di un curioso effetto ottico, dovuto alla disposizione degli edifici e al punto di osservazione: questo succede perchè procedendo e superando i palazzi, intorno alla Cupola rimane solo il cielo di Roma.

Questo cambio di prospettiva confonde l’occhio umano creando questa particolare illusione.

È per questo che via Piccolomini è un luogo unico.

L’Ideale per concludere in bellezza una serata in centro, o per dare un tocco speciale alla vostra serata.

Questi giochi di prospettiva si possono notare in molti luoghi a Roma e dintorni:

• Percorrendo Via Piccolomini verso la cupola di San Pietro, questa sembra invece allontanarsi, diventando sempre più piccola man mano che ci si avvicina...
• Un effetto simile in realtà si può osservare anche al Giardino degli Aranci a Roma, sempre prendendo come riferimento in lontananza la vista della cupola di San Pietro.
• A Palazzo Spada poi troviamo la famosa prospettiva del Borromini, un’opera da lui realizzata nel 1653 che gioca con la vista dei visitatori.
  L’architetto Francesco Borromini utilizzò degli accorgimenti architettonici per creare l’illusione della profondità spaziale: la galleria, lunga solo 8,82 metri, sembra molto più lunga e la statua di Marte posta sullo sfondo sembra davvero imponente, mentre è alta appena 60 centimetri.
• A Campo Marzio nella Chiesa di Sant’Ignazio a Loyola si possono ammirare due illusioni ottiche:
  Al centro della navata centrale un affresco sembra sfondare il soffitto e più avanti, sempre con lo sguardo rivolto verso l’alto, si può ammirare la finta cupola, un dipinto prospettico realizzato in mancanza di quella reale.
• La famosa Salita Discesa tra Ariccia e Rocca di Papa

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