- Home »
- Ariccia (RM)
Ariccia è la città delle fraschette, una delle nostre mete preferite dei Castelli Romani dove passare una giornata o una serata con gli amici senza allontanarsi troppo da Roma.
Ariccia è un comune italiano di quasi 20000 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio.
Posta tra Albano e Genzano, vi si accede dal ponte monumentale, considerato una tra le più importanti opere di ingegneria del XIX secolo.
Il vitale centro cittadino sorge su uno sperone roccioso che si affaccia verso Vallericcia, l'antico bacino lacustre prosciugato, dove si trovano i resti dell'antica Aricia e della via Appia Antica.
Pittori e letterati dell'epoca in viaggio in Italia facevano tappa ad Ariccia presso la Locanda Martorelli, oggi visitabile.
La bella Piazza di Corte dell'antico borgo è stata disegnata dal Bernini ed ospita la Chiesa dell'Assunta e Palazzo Chigi.
Quest'ultimo è visitabile, insieme al vasto parco, ed è ricchissimo di mobilio, decorazioni, pareti rivestite di cuoio, una biblioteca, ed una collezione di dipinti e sculture del XVII e XVIII secolo.
Da non perdere anche il Villino Volterra e il Santuario di Santa Maria di Galloro.
Il poeta latino Publio Ovidio Nasone nel libro XV vv. 536-546 de "Le metamorfosi" racconta come il figlio del mitico fondatore e primo re di Atene Teseo, Ippolito, dovette fuggire dalla Grecia dopo essere stato accusato di incesto con sua madre Fedra, e si rifugiò perciò in Italia dove venne accolto dalla dea Artemide nel suo bosco sacro sito in Lazio presso il lago di Nemi sui Colli Albani: la dea cambiò nome ad Ippolito chiamandolo Virbio (in lingua latina probabilmente vir bis, "due volte uomo", l'uomo nato due volte).
La tradizione vuole che Virbio sia stato il fondatore di Aricia, il cui toponimo deriverebbe dal nome della moglie indigena del fondatore, chiamata appunto Aricia.
In alternativa, lo storiografo latino Gaio Giulio Solino al capitolo VII del suo "Collectanea rerum memorabilia" sostiene che la città venne fondata da alcuni Siculi comandati da un certo Archiloco, dal quale deriverebbe il toponimo della città.
Aricia venne fondata in epoca imprecisata, senz'altro prima di Roma.
Il territorio aricino fu attraversato a partire dal 312 a.C. dalla via Appia Antica, ed Aricia era la prima mansio ("stazione di sosta") lungo la via Appia provenendo da Roma.
La decadenza della città è probabilmente da collocare dopo il sacco di Roma del 410 da parte dei Visigoti di Alarico, anche se la vita cittadina continuò fino alla metà del V secolo.
Contornata da dolci colline vulcaniche ricoperte di rigogliosi castagneti, che celano tra la fitta vegetazione resti dell’antica civiltà romana, Ariccia è da secoli meta di numerosi viaggiatori, che si recano in questi luoghi ad ammirare l’armonica combinazione tra arte, storia e natura.
Dove dormire ad Ariccia e dintorni
Il Ponte Monumentale di Ariccia
Il Ponte Monumentale costituisce sicuramente una delle attrattive maggiori di Ariccia.
Eretto tra il 1847 ed il 1854 da Ireneo Aleandri, durante il pontificato di Pio IX, esso si presenta quale opera ingegneristica davvero grandiosa.
Con i suoi 59 m circa di altezza, sviluppati in tre ordini di archi sovrapposti, e i suoi oltre 300 m di lunghezza collega, lo sperone tufaceo dov’è adagiata Ariccia alla vicina Albano Laziale.
Tuttavia, questo ponte, oltre ad essere famoso per la sua architettura, lo è stato anche per il gran numero di suicidi avvenuti fino all’anno 2000.
Anno in cui l’ANAS ha munito di barriere tutta la lunghezza del ponte.
Acquista qui al miglior prezzo i migliori tour offerti dai tour operator ufficiali tramite Viator, il servizio offerto dalla TripAdvisor.
A tua disposizione le migliori guide turistiche e accompagnatori turistici autorizzati di Roma e dintorni
Aiuta l’industria del turismo e l’economia italiana a ripartire!
Le opere del Bernini
Il Palazzo Chigi è uno dei monumenti più importanti e di pregio presenti ad Ariccia.
Situato ai margini della monumentale Piazza di Corte, progettata interamente da Gian Lorenzo Bernini, al suo interno conserva il suo arredamento originario.
Questo risale prevalentemente al XVII secolo ed è arricchito da un gran numero di dipinti e sculture.
Inoltre, al suo interno, si trovano anche dei bellissimi affreschi del periodo neoclassico e seicentesco.
Altra importante opera del Bernini, situata sempre nella Piazza di Corte ad Ariccia, è l’elegante Collegiata Maria Santissima in Cielo nella realizzazione della quale lo scultore si ispirò al Pantheon.
Il Parco Chigi
Il Parco Chigi ad Ariccia è un’area verde di circa 28 ettari il cui nucleo originario risale al XVI secolo.
Situato a ridosso del Palazzo Chigi, fu proprietà della famiglia Chigi fino al 1988.
Acquistato dal comune di Ariccia, il parco, di particolare importanza all’interno dell’area protetta del Parco Regionale dei Castelli Romani, accoglie, al suo interno antichissimi esemplari di quercia.
Come per il Palazzo Chigi, anche per la realizzazione di questo parco vennero ingaggiati illustri architetti quali Gian Lorenzo Bernini e Carlo Fontana.
La Porchetta di Ariccia è la regina dello street food!
La Porchetta di Ariccia IGP vanta una tradizione millenaria, presumibilmente risalente alla popolazione dei latini e precedente la conquista romana, e un gusto inconfondibile che la rende una vera prelibatezza.
Ariccia è infatti famosa in tutto il mondo per la sua porchetta IGP, alla quale è dedicata una sagra il primo fine settimana di settembre.
La sagra è nata nel 1950 ed è entrata nel numero delle feste tradizionali più note del Lazio, contribuendo a far conoscere in Italia e nel mondo questo prodotto, per il quale presto si otterrà il marchio di qualità dell'Unione Europea IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Questo prodotto tipico, accompagnato da un buon bicchiere di vino, può essere assaporato tutto l'anno nelle varie fraschette che popolano il centro storico.