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- Parco Naturale dei Monti Aurunci
Il parco naturale dei Monti Aurunci è un'area naturale protetta del Lazio istituita nel 1997 e situata al confine tra le province di Frosinone e Latina.
Tra i borghi dei Monti Aurunci vi consigliamo di visitare senza dubbio Sperlonga, uno dei borghi più belli d'Italia, Gaeta, Terracina, Formia, Campodimele, Itri (LT), Cassino (FR) e Minturno, ma anche il Parco di Gianola e Monte di Scauri, il Monumento naturale Mola Della Corte - Settecannelle - Capodacqua, Pico (FR)
Area protetta: Monti Aurunci
Tipo: Parco Naturale Regionale
Ambito territoriale: Frosinone, Latina
Estensione: 19.374 ettari
Ente di Gestione: Ente Regionale "Parco Naturale dei Monti Aurunci"
Comuni: Ausonia, Campodimele, Esperia, Fondi, Formia, Itri, Lenola, Pico, Pontecorvo, Spigno Saturnia
I Monti Aurunci, in gran parte compresi nell'omonimo parco, sono una catena montuosa dell'Appennino centro-meridionale, caratterizzata in larga parte da calcari chiari con ampie sassaie e pendici asciutte e brulle, coperte da radi cespugli e da erba scarsa. Geograficamente si tratta di un massiccio appartenente alla più ampia catena dei Volsci, di cui i monti Aurunci fanno parte insieme ai Lepini e agli Ausoni.
I Monti Aurunci si sviluppano, nel tratto più meridionale della costa laziale, a est della piana di Fondi e alle spalle di Gaeta, Formia, Minturno, Castelforte e Santi Cosma e Damiano.
Le cime più elevate dei I Monti Aurunci sono quelle dei monti Petrella (1.533 m), Ruazzo(1314m), Sant'Angelo (1.404 m), Fuga (953 m) e Maio (940 m).
I Monti Aurunci costituiscono un punto di transizione tra gli Appennini centrali e quelli meridionali.
Parco Naturale dei Monti Aurunci | Flora & Fauna
Ciò rende il territorio del parco dei monti Aurunci particolarmente ricco dal punto di vista floristico; sono state infatti censite sul suo territorio oltre 1.900 specie, tra i quali figurano endemismi e varietà esclusive dell'Italia centrale e meridionale, talune anche molto rare (ad es. Corydalis pumila).
In particolare, sono presenti oltre 50 specie di orchidee selvatiche (ad es. Ophrys lacaitae, Ophrys promontorii) cui si aggiungono una ventina di ibridi naturali.
La vegetazione del parco dei monti Aurunci presenta sia aspetti mesofili (cerro, carpino nero, orniello, carpino orientale) sia aspetti xerofili (leccio e foresta con sughera).
Sono presenti estesi pascoli xerici a prevalenza di Bromus erectus e importanti aree boschive – prevalentemente nell'area più interna del parco – tra cui leccete, boschi di carpino e querce mesofile, oltre ad aree di faggeta a partire dai 1.200 metri sui monti Petrella e Faggeto.
Il versante meridionale del parco dei monti Aurunci, digradante verso il mare, è caratterizzato dalla presenza di specie tipiche della gariga e della macchia mediterranea.
Il parco del parco dei monti Aurunci ospita una ricca fauna, tra cui alcune specie endemiche (ad es. l'artropode Campodea (Monocampa) aurunca e il coleottero Scotonomus auruncus) o di particolare interesse naturalistico (ad es. il tritone italiano). Sono altresì presenti specie più comuni quali la testuggine, la salamandrina dagli occhiali, la rana italica, il biacco, la biscia dal collare e la vipera.
Nei corsi d'acqua sono rappresentate la Rovella (Rutilus rubilio), il Cavedano (Squalius squalus), entrambi endemiti italiani, mentre la Lampreda di ruscello (Lampetra planeri), la Trota macrostigma (Salmo cettii) e la Cagnetta (Salaria fluviatilis), un tempo presenti, sono purtroppo estinti.
Tra i mammiferi sono presenti la faina, l'istrice, il ghiro, il tasso, la volpe, il moscardino, il cinghiale, la donnola, la lepre selvatica, la martora e il gatto selvatico.
Negli ultimi anni è stato constatato il ritorno di alcuni esemplari di lupo, animale da tempo scomparso dai monti Aurunci.
L'avifauna del parco del parco dei monti Aurunci è composta da 121 specie di cui 80 nidificanti.
Tra le specie censite vi sono passeriformi quali la monachella e il picchio muraiolo, corvidi quali il corvo imperiale e rapaci diurni quali il falco pellegrino, lo sparviero, il lodolaio, il biancone e il gheppio.
Parco Naturale dei Monti Aurunci | Come arrivare in auto:
da Roma: SS 148 Pontina oppure SS 7 Appia in direzione Terracina-Fondi-Formia.
da Napoli: SS 7 quater Domiziana in direzione Mondragone, quindi SS 7 Appia in direzione Formia.
dall'autostrada A1: uscite di Cassino, Ceprano o Pontecorvo.
Parco Naturale dei Monti Aurunci | Come arrivare in treno:
la stazione di Formia, dalla quale partono autobus per i comuni del Parco, è situata sulla linea Roma-Napoli ed è raggiungibile da entrambe le città in poco più di un'ora; i treni utili sono in media 2 all'ora in entrambe le direzioni. Altre stazioni utili, sulla medesima linea, sono Fondi-Sperlonga e Itri.
Parco Naturale dei Monti Aurunci | Come arrivare in autobus:
Collegamenti con i comuni del parco sono attivi a partire da Formia, Cassino e Frosinone.
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