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- Parco di Gianola e Monte di Scauri (Riviera di Ulisse)
Il parco regionale di Gianola e Monte di Scauri è un'area naturale protetta situata all'estremo sud del Lazio.
L'area ha un'estensione complessiva di 309 ettari, compresi 17 ettari di area protetta a mare, e fa parte del più ampio parco regionale Riviera di Ulisse, che comprende i territori tra i comuni di Formia e Minturno, compresi il parco Urbano di Monte Orlando a Gaeta, e il monumento naturale Promontorio Villa di Tiberio e Costa Torre Capovento di punta Cetarola, a Sperlonga.
Collocato sulla lingua costiera che separa i Monti Aurunci dal mare del Golfo di Gaeta, il Parco di Gianola e Monte di Scauri rappresenta uno dei pochi lembi verdi di un territorio fortemente antropizzato.
Parco Regionale di Gianola e Monte di Scauri
L'area protetta è costituita da rilievi collinari prossimi al mare dai quali emerge, con i suoi 123 metri, il Monte di Scauri.
Il clima, particolarmente mite e di tipo decisamente mediterraneo, consente piacevoli visite e passeggiate durante tutte le stagioni dell'anno.
Di particolare fascino è il periodo primaverile, quando ginestre, cisti, eriche, gladioli e altre piante della folta macchia mediterranea, colorano gli ambienti che circondano scogliere.
Di notevole importanza è la sughereta, dove, tra alberi secolari e dirupi, il visitatore dimenticherà, per alcuni istanti, di essere soltanto a pochi metri dal mare.
Oltre al fascino degli ambienti naturali con sentieri immersi nella folta vegetazione l'area è impreziosita da numerosi resti di epoca romana segno di un intensa attività umana che incessantemente si protrae da 2000 anni, fino ai giorni nostri.
Non è certo un caso se già in quelle epoche l'uomo avesse compreso l'unicità di questi paesaggi.
Da ricordare, infine, l'area marina protetta che corre per una parte del tratto costiero abbracciato dall'area naturale. In questo braccio di mare vigono il divieto di pesca e di navigazione con imbarcazioni a motore.
L'area del Parco, situata alla base dei contrafforti a mare dei Monti Aurunci, gode di un clima particolarmente mite, di tipo decisamente mediterraneo, che ne consente la frequentazione durante tutte le stagioni dell'anno.
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Gianola - Oasi blu del WWF
Il mare di Gianola è una cosiddetta Oasi Blu creata dal WWF che sorge accanto al Parco regionale di Gianola e del Monte di Scauri.
Appena terminato il promontorio di Monte d'Oro ecco aprirsi una piccola e amena baia denominata "Porto Cofaniello": è qui che inizia l'area marina protetta di Gianola.
La piccola baia, oltre ad una minuscola spiaggia di ciottoli, presenta fondali scogliosi con brevi macchie sabbiose che ospitano le tane di un gran numero di saraghi o sparaglioni e, in pieno inverno, un gran numero di spigole, un pregiato abitante del mare particolarmente attratto dalle sorgenti di acqua dolce che sgorgano in alcuni punti del fondale.
La scarsa profondità di queste acque, dai 3 ai 6 metri, permette anche escursioni in apnea (snorkeling) che possono sempre riservare sorprese quali seppie e polpi, soprattutto a Settembre.
Superato Porto Cofaniello c'è il noto Porticciolo di Gianola costruito nel 1930 circa su strutture romane, per allevamento pesci, riferibili alla proprietà del Cavaliere Formiano Mamurra, noto personaggio di Roma repubblicana e amico di Caio Giulio Cesare.
Qui nelle cui acque è possibile trovare l'Ippocampo (meglio noto come il cavalluccio marino).
Scomparso da molti tratti di costa italiani, suggerì, con la sua presenza, la creazione di un Oasi blu gestita dal WWF di cui divenne il simbolo.
Con l'istituzione dell'Ente Parco Riviera di Ulisse tutta l'area marina protetta è stata assegnata alla sua competenza.
Interessanti i fondali poco al largo dal porticciolo, dove si incontrano piccole praterie di Cymodeca nodosa, una pianta sottomarina simile alla posidonia, ove vivono diverse specie di granchi tra cui spicca la rara Calappa granulata.
Proseguendo in direzione della spiaggia di Gianola le basse scogliere a picco sul mare offrono più o meno le stesse specie che abbiamo incontrato poco prima impreziosite dall'aggiunta dei colori di tordi, donzelle, piccole triglie, bavose, peperoncini (rossi o gialli) e ghiozzi.