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Museo di Roma in Trastevere | il museo del folklore e dei poeti romaneschi
Il Museo di Roma in Trastevere fa parte dei Musei in Comune ed è sito nell'ex convento carmelitano seicentesco di Piazza S. Egidio, 1/b; nel rione Trastevere a Roma.
Restaurato fra il 1969 e il 1973 il museo fu riaperto al pubblico nel 1977 con la denominazione di "Museo del Folklore e dei Poeti Romaneschi"; l'esposizione permanente era costituita da materiali provenienti dal Museo della città di Roma presso l'ex Pastificio Pantanella alla Bocca della Verità (1930-1939), poi esposti a Palazzo Braschi, relativi a scene di vita quotidiana romana tra fine Settecento e inizio Novecento.
Si tratta di materiali abbastanza eterogenei - dipinti dal tardo XVIII secolo a tutto il XIX secolo, scene romane e scenografie dei mestieri dell'800 ricostruite con manichini a grandezza naturale, il presepe romano ambientato nel XVIII secolo su bozzetto di Angelo Urbani del Fabbretto, al quale si ispira il presepe installato ogni anno sulla scalinata di Piazza di Spagna, le statue parlanti di Roma, gli acquerelli di "Roma sparita" di Ettore Roesler Franz, e la cosiddetta "stanza di Trilussa" (materiali rinvenuti nello studio di Trilussa, ma riordinati dopo diversi anni dalla morte) - il cui filo comune è il tentativo di conservazione della memoria di alcuni aspetti della città che andarono perduti in gran parte già dall'unità d'Italia.
Il Museo di Roma in Trastevere è stato ulteriormente ristrutturato (e riaperto nel 2000), per creare al pianterreno spazi destinati a mostre ed eventi temporanei.
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Museo di Roma in Trastevere | Le Scene Romane
La particolare configurazione degli spazi, articolati intorno al chiostro, permise di incentrare l’esposizione permanente sul nucleo forte delle cosiddette Scene Romane che, un tempo confinate a Palazzo Braschi in ambienti poco felici, trovarono qui un’adeguata valorizzazione.
Veri emblemi di una cultura nutrita dalla nostalgia e dalla volontà di rievocare per ragioni politiche costumi e usanze popolari dell’Italia, le Scene Romane rappresentano nel loro apparente verismo uno straordinario documento di museografia etnografica.
Al di là del facile stereotipo ottocentesco della ricostruzione una loro attenta lettura consente un approccio articolato e vario della vita popolare e quotidiana romana di forte valenza didattica.
A fare da contrappunto alle Scene, acquerelli, dipinti ed incisioni raccontano la città nei suoi costumi, nelle sue feste e nelle sue tradizioni fra queste molto ben rappresentato è il Carnevale che proprio nell’ottocento raggiunge il suo momento di massimo splendore.
Concorrono alla rievocazione della “Roma sparita” gli acquerelli di Roesler Franz che per la loro delicatezza possono essere esposti solo a rotazione.
Le rive del Tevere, distrutte con l’avvento dei muraglioni, i caratteristici angoli del ghetto o di Trastevere, ormai scomparsi, rivivono nella facile e sciolta narrativa dell’artista giocata sui toni dell’elegia e della documentazione pittoresca.
Alla fine degli anni novanta del secolo scorso si volle ricongiungere con maggiore evidenza, data la comune e storica matrice, questa istituzione al Museo di Roma di Palazzo Braschi riconoscendone la stretta filiazione con il nuovo nome di Museo di Roma in Trastevere.
In questa occasione venne riproposta una nuova e più aderente ai tempi sistemazione dei materiali dello Studio Trilussa da tempo confluiti insieme al suo archivio al Museo costituendo una preziosa testimonianza della produzione letteraria in dialetto romanesco e di uno dei suoi più celebri interpreti.
La nuova denominazione non ha rappresentato una semplice operazione nominalistica, ma ampliando e arricchendo lo spazio e l’offerta delle esposizioni temporanee, dei convegni su temi e personalità strettamente legati alla vita della città, con l’attenzione riservata al cinema, alla multimedialità e alla fotografia, il Museo di Roma in Trastevere ha voluto porsi come luogo vivo dove la contemporaneità della cronaca possa assumere il significato della documentazione storica e interagire dialetticamente con il passato.
Per info, aggiornamenti sulle mostre in corso e modalità d'ingresso visitate il sito ufficiale: museodiromaintrastevere.it