- Home »
- Campoli Appennino (FR)
Campoli Appennino, a un'ora e mezza da Roma, è la città dell'orso e del tartufo ciociaro
Situato nella Valle di Comino al confine tra Lazio e Abruzzo, il borgo medievale di Campoli Appennino è ricco di peculiarità che lo rendono unico nel Lazio: a partire dai pregiati tartufi autoctoni agli orsi marsicani che si vivono nelle vicine foreste del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Campoli Appennino è disposta in semicerchio intorno alla voragine naturale ellittica detta dolina carsica del Tomolo, a 650 m s.l.m.
Il territorio del comune, che si estende tra la valle del Liri e la valle di Comino, collinare in prossimità del paese, si innalza in direzione del confine con l'Abruzzo, sotto le pendici del Monte La Rocca (1.925 m).
Sotto il paese, scorre il fiume Lacerno, che fa parte del bacino idrico del Garigliano.
Spettacolare è il Vallone Lacerno, una profonda incisione valliva scavata dall'acqua nella roccia, con reperti archeologici di epoca romana; resti di ponti ed un acquedotto; persistenze di remoti cenobi, romitori e vecchie nicchie votive; nei dintorni del paese la natura è splendida ed incontaminata.
Interessante reperto archeologico ritrovato a Campoli Appennino è un breve tratto di mosaico a tessere bianche e nere decorato da due pesci guizzanti, pertinenti alla pavimentazione dell'ambiente termale di una villa romana.
Sempre nella zona di Campoli Appennino sorge - molto ben conservato - un mulino ad acqua ed un rudere di un torrione di guardia.
Da un punto di vista naturalistico ricordiamo la polla sorgiva di Capod'acqua che improvvisamente sparisce e le fosse doliniche: la fossa "Micciola" la "Majura" e i "Tre Pozzi".
Prodotto caratteristico e inconfondibile della zona è il tartufo, che cresce abbondante nei boschi circostanti e la sua raccolta è ormai un'antica tradizione per ogni campolese: una prelibatezza che ha reso famoso in tutto il mondo questo piccolo centro appenninico
Il nome di Campoli deriva evidentemente dal toponimo campora, con cui si indicavano i terreni coltivabili in quota, fra le valli montane.
Nel medioevo, quando si formò il ricco latifondo dei d'Aquino, Landolfo I D'Aquino, primo signore del Castello Cantelmo, fu colui cui spettarono le terre di Albitum, Campoli, Settefrati e parte di Aquino.
Tra la fine del XIV secolo e l'inizio del XVI secolo Campoli Appennino seguì la sorte della Contea di Alvito, cui apparteneva.
La Contea fu un feudo del Regno di Napoli, nel giustizierato di Terra di Lavoro, che interessò il territorio di alcuni comuni della Valle di Comino, tra i quali Campoli Appennino.
Altre interessanti località vicine sono i centri storici di Arpino, Aquino, Atina, Posta Fibreno, Sora ed Isola del Liri (cascate del Liri).
Dove dormire a Campoli Appennino (FR)
Acquista qui al miglior prezzo i migliori tour offerti dai tour operator ufficiali tramite Viator, il servizio offerto dalla TripAdvisor.
A tua disposizione le migliori guide turistiche e accompagnatori turistici ufficiali e autorizzati.
Aiuta l’industria del turismo e l’economia italiana a ripartire!
Campoli Appennino | Tradizioni, Eventi & Folklore
Famose infatti sono le Feste del Tartufo Bianco e Nero (a giugno e novembre) con mostra mercato del prodotto e degustazione di piatti tipici (tra cui le ottime marzoline di capra e il miele biologico locale), ma anche gli eventi musicali dell'"Estate Campolese".
Altre manifestazioni locali sono la Festa patronale di San Pancrazio (11-12 maggio); la festa della Madonna Addolorata (primo sabato di settembre) con processione notturna, (prima domenica di settembre) e la Festa di San Gaspare del Bufalo.
Cosa vedere a Campoli Appennino (FR) | Monumenti e luoghi d'interesse
Campoli Appennino (FR) | Architetture religiose
- Chiesa di Sant'Andrea Apostolo, di impianto medievale, fu ristrutturata secondo il gusto Barocco nel XVII secolo.
- Chiesa di San Pancrazio Martire, costruita nel 1594.
Campoli Appennino (FR) | Architetture militari
- Torre medievale alta 25 metri: la principale attrazione del paese.
- Cinta muraria
Campoli Appennino (FR) | Siti archeologici
- Acquedotto di Nerone, in località Largo dell'Acqua
Campoli Appennino (FR) | Aree naturali
- Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise
- Il vallone Lacerno
- L'Area Faunistica dell'orso bruno Marsicano è un progetto co-realizzato dall'amministrazione Comunale e dal PNALM.
All'interno della grande dolina carsica, un'area estesa di oltre quindici ettari di terreno, sono attualmente ospitati cinque orsi in stato di semi-libertà, che possono muoversi senza impedimenti in un ambiente simile a quello naturale.
L'area è protetta da una recinzione pedonale, ove è possibile accedere per approfondire la conoscenza dell'orso bruno dell'Appennino centrale (Ursus arctos marsicanus).
Nel 2017 è stato inaugurato e aperto al pubblico un nuovo Centro Orso, un punto informazioni situato in via Gulielmo Marconi a Campoli Appennino, all’interno del quale è possibile approfondire la conoscenza dell’animale grazie ad un allestimento multidisciplinare e multimediale.
Campoli Appennino (FR) | Escursioni:
- (Q1) Capo d'Acqua - Montagnone: 2 h, M
- (Q2) Capo d'Acqua - Valico schiena d'asino: 3 h, D
- (Q3) Capo d'Acqua - Valico Monte Tranquillo: 2 h, M
- (Q5) Valle Carbonara - Rif. di lorio: 1 h, M
- (Q6) Rifugio Capo d'Acqua - Vallone Lattara: 1,5 h, M
- (Q7) P.te del Nibbio - Valle Lattara: 2 h, F