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- Riserva Naturale Monte Navegna E Monte Cervia (RI)
La riserva naturale Monte Navegna e Monte Cervia è un'area naturale protetta situata nei comuni di Ascrea, Castel di Tora, Collalto Sabino, Collegiove, Marcetelli, Nespolo, Paganico Sabino, Rocca Sinibalda e Varco Sabino, in provincia di Rieti, nella zona dei Monti Carseolani, tra il Lago del Salto e il Lago del Turano.
La Riserva Naturale Monte Navegna E Monte Cervia occupa una superficie di 3.563 ettari ed è stata istituita nel 1988.
La caratteristica saliente della Riserva Naturale Monte Navegna E Monte Cervia è perĂ² il basso livello di antropizzazione del territorio, unito all’ampia diffusione dei boschi: oltre il 70 % della sua superficie è infatti ricoperto da formazioni forestali.
Riserva Naturale Monte Navegna E Monte Cervia | Flora
Le specie presenti nella Riserva sono quelle caratteristiche della flora centro appenninica, con alcune particolaritĂ assai interessanti e di valore naturalistico, riconosciute habitat di prioritaria importanza per la ComunitĂ Europea.
Nella riserva si trovano infatti dei 'faggeti degli Appennini con Taxus e Ilex', e di 'formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia) (* notevole fioritura di orchidee)'.
Sono altresì presenti cerrete, che costituiscono la tipologia forestale maggiormente diffusa, e boschi misti a prevalenza di carpino nero; e inoltre il carpino bianco, l'acero di monte, la roverella, il salice comune, il pioppo bianco ed il salice rosso.
Lungo gli alvei e presso le sponde dei fiumi (e dei laghi) del Turano e del Salto sono presenti dei boschi di salice comune (Salix alba) e pioppo bianco (Populus alba), mentre nei torrenti con portata ridotta o assente durante l’estate, la vegetazione ripariale è costituita da boscaglie con prevalenza di salice rosso (Salix purpurea).
Nella sommità dei rilievi calcarei troviamo delle praterie aride, costituite da un numero molto elevato di specie erbacee, tra cui specie endemiche dell’Appennino o specie alquanto rare nel Lazio.
La presenza in questi prati, di numerose specie di orchidee, identifica l’habitat di prioritaria importanza (ex Direttiva 92/43/CEE) delle formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo.
Dove dormire vicino la Riserva Naturale Monte Navegna E Monte Cervia (RI)
Riserva Naturale Monte Navegna E Monte Cervia | Fauna
Nel variegato territorio della Riserva è presente un'incredibile varietà di specie animali, legate alla diversità ambientale.
Alcune di queste specie sono tutelate a livello comunitario, nell'ambito della cosiddetta "Direttiva Habitat".
Tra i mammiferi, al vertice della catena alimentare dell'ecosistema della Riserva, stabilmente presente, c'è il lupo; gli ambienti forestali sono popolati da predatori come le martore, le faine, le puzzole, i tassi e le volpi, e da altri mammiferi come il cinghiale, il capriolo e, occasionalmente, il cervo.
Nei boschi sono presenti numerose specie di roditori: lo scoiattolo, il moscardino, il ghiro, il topo quercino, il topo selvatico e l'istrice, mentre gli ambienti prativi sono abitati dalla lepre europea.
I chirotteri sono presenti con 14 diverse specie di pipistrelli, alcune delle quali considerate specie ad altissimo rischio di estinzione in Italia: il rinolofo minore e il vespertilio di Capaccini.
Tra gli uccelli che vivono negli ambienti rupestri, sono presenti l'aquila reale, il falco pellegrino, il corvo imperiale e il picchio muraiolo; nei boschi si incontrano il picchio rosso maggiore, il picchio verde, il picchio muratore, la tordela, la ghiandaia, il rampichino comune, il luì piccolo, e la cincia bigia; negli ambienti aperti sono presenti la tottavilla, il calandro, l'averla piccola e il culbianco; nei pressi dei torrenti vive il merlo acquaiolo.
Tra i rapaci sono presenti lo sparviere, il biancone, il falco pecchiaiolo, la poiana ed il gheppio. Tra i rapaci notturni l'allocco, la civetta e il barbagianni.
Tra gli anfibi sono presenti specie endemiche della catena appenninica, come la salamandrina di Savi, la rana appenninica e l'ululone appenninico.
Tra i rettili sono presenti specie vulnerabili a livello regionale e tutelate in ambito comunitario come il colubro liscio e la testuggine palustre europea.
Tra i pesci sono presenti la trota fario, il vairone, la rovella, il cavedano, il ghiozzo di ruscello, l'anguilla, il barbo tiberino.
Nei laghi del Salto e del Turano, sono presenti la carpa, la tinca, l'alborella, il rutilo, il persico reale, il persico sole, il coregone, il luccio, l'anguilla e il pesce gatto.
Nei piccoli corsi d'acqua è presente il raro Gambero di fiume.
Tra gli invertebrati si segnala la falena dell’edera, e tra i coleotteri la rosalia delle Alpi e il cerambice delle querce.
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Riserva Naturale Monte Navegna E Monte Cervia
Interessa il territorio dei comuni di Ascrea, Castel di Tora, Collalto Sabino, Collegiove, Marcetelli, Nespolo, Paganico Sabino, Rocca Sinibalda, Varco Sabino.
La Riserva Naturale Monte Navegna E Monte Cervia è divisa in due zone distinte: la piĂ¹ vasta comprende i rilievi di Monte Navegna e Monte Filone; l'altra zona è costituita dai rilievi che circondano il paese di Nespolo.
La vista dalla cima spazia dal Lago del Salto a est al Lago del Turano ad ovest, mille metri di dislivello piĂ¹ in basso, ai monti del Cicolano ad ovest, ai Monti Carseolani a sud, al Terminillo a nord.
Il territorio della Riserva puĂ² essere suddiviso in base alle caratteristiche geomorfologiche, in tre settori principali: il settore montano e submontano, il settore collinare-pedemontano e il fondovalle. Il settore montano e submontano è caratterizzato dalla presenza in affioramento di rocce calcareo-marnose.
Sono presenti paesaggi montani, collinari e di fondovalle, e numerosi torrenti e corsi d'acqua.
Il clima è temperato con temperature medie annue comprese tra i 9 e i 12 °C - con un freddo piuttosto intenso nei mesi invernali.
Essendo la temperatura funzione del gradiente altitudinale, nelle zone sommitali dei due principali massicci montuosi le temperature medie annuali sono comprese tra 7,5 e 8,7 °C.
L'andamento delle precipitazioni è a regime appenninico, con un massimo autunnale in novembre ed un minimo estivo concentrato in luglio-agosto.