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Il Museo Centrale del Risorgimento si trova sul lato sinistro dell'Altare della Patria a Piazza Venezia, nel complesso del Vittoriano.
L’ingresso al Vittoriano e al Giardino Grande di Palazzo Venezia è libero.
L’ingresso alla Terrazza Panoramica del Vittoriano, al Museo Centrale del Risorgimento e al Museo Nazionale del Palazzo di Venezia è a pagamento.
A queste aree a pagamento si accede con un biglietto unico, valido 7 giorni e garantisce:
1 ingresso alla Terrazza Panoramica;
1 ingresso al Museo Centrale del Risorgimento;
1 al Museo Nazionale del Palazzo di Venezia.
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Museo Centrale del Risorgimento
Il Museo Centrale del Risorgimento ha sede a Roma nel complesso monumentale del Vittoriano, condivide l'ingresso con l'Ala Brasini del Vittoriano e “ha per compito di promuovere e facilitare gli studi sulla storia d’Italia dal periodo preparatorio dell’Unità e dell’Indipendenza sino al termine della prima guerra mondiale, raccogliendo documenti, pubblicazioni e cimeli, curando edizioni di fonti e di memorie, organizzando congressi scientifici” (art. 1 dello Statuto).
Da segnalare molte testimonianze inerenti le imprese di Garibaldi fra le quali la più antica bandiera tricolore, riferibile alla Spedizione dei Mille o gli stivali indossati dal condottiero quando venne ferito nella battaglia dell’Aspromonte, nel 1862. La sezione sul Risorgimento è completata da numerosi documenti riferibili a Mazzini e alla Repubblica Romana.
Di notevole interesse è il Sacrario delle Bandiere, dove si conservano settecento bandiere storiche appartenenti ai reparti dell'Esercito, della Marina Militare e dell'Aeronautica militare italiana
Nella sala dedicata alla Grande Guerra è esposto il cannone sul quale fu trasportata la salma del Milite Ignoto e rari filmati provenienti dall’Archivio storico dell’Istituto Luce che documentano la vita di trincea.
Inaugurato nel 1970, il museo conserva numerosi documenti storici, opere d’arte e cimeli del periodo tra la fine del XVIII secolo e la Prima Guerra Mondiale.
Il nuovo percorso di visita del Museo Centrale del Risorgimento si articola secondo una scansione temporale collegata a singoli eventi e a figure che in qualche modo ne sono state protagoniste.
Queste le sezioni:
- Il periodo napoleonico;
- Il Congresso di Vienna;
- I moti rivoluzionari del 1820-1821 e del 1830-1831;
- Giuseppe Mazzini e la Giovine Italia; Pio IX;
- Il 1848:
- le Cinque Giornate di Milano;
- la Repubblica di San Marco;
- la Prima guerra d'indipendenza;
- Il 1849 e la Repubblica Romana;
- Cavour e la guerra di Crimea;
- Vittorio Emanuele II e la Seconda guerra d'indipendenza;
- Garibaldi e l'impresa dei Mille;
- Dall'Unità all'Aspromonte;
- La Terza guerra d'indipendenza;
- 1870 la presa di Porta Pia;
- La Prima guerra mondiale.
Integrato al percorso di visita è presente un percorso di rari filmati d’epoca realizzati in collaborazione con Cinecittà Luce e il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.
Nelle due grandi Sale è inoltre possibile ascoltare alcuni brani militari originali dell'Ottocento e della Prima guerra mondiale, selezionati dall'Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi.
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Istituto Museo Centrale del Risorgimento
L'Istituto è retto da un Presidente, nominato dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali ed è coadiuvato da un Consiglio di Presidenza costituito da 18 membri, di cui 13 docenti universitari di Storia del Risorgimento e di discipline affini o studiosi di sicura fama, e 5 membri eletti dalla Consulta composta a sua volta dai rappresentanti dei Comitati Provinciali dell'Istituto.
Il Consiglio di Presidenza nomina un Vice Presidente e un Segretario Generale che durano in carica tre anni e sono rinnovabili.
La Presidenza coordina e promuove i Gruppi Esteri.
Fa parte dell’Istituto il Museo Centrale del Risorgimento che, oltre a ospitare collezioni permanenti, organizza anche mostre tematiche.
Su richiesta del MIBACT (decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33, Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni , all’articolo 9 comma 1) si precisa che tutte le cariche sono a titolo puramente onorifico e che il Presidente e i Consiglieri non percepiscono alcun gettone di presenza.
L’Istituto è dotato di un Archivio che conserva un ampio patrimonio documentario e iconografico che costituisce una delle fonti principali per lo studio dell’Italia e del contesto internazionale dalla fine del XVIII secolo alla prima guerra mondiale. E’ conservato inoltre l’Archivio storico dell’Istituto a partire dalla sua fondazione e quello relativo all’attività dei Comitati Provinciali.
Pubblica cinque collane (Atti dei Congressi, Fonti, Memorie, Prospettive/Perspectives, Repertori), la rivista Rassegna storica del Risorgimento e l’Edizione nazionale degli Scritti di Giuseppe Garibaldi.
Ogni due anni organizza un Congresso internazionale su temi e problemi della storia risorgimentale con la partecipazione di studiosi italiani e stranieri.