1. Home
  2. »
  3. Boville Ernica (FR)
Boville Ernica (FR)
Boville Ernica (FR)
Boville Ernica (FR)
Boville Ernica (FR)
Boville Ernica (FR)
Boville Ernica (FR)
Boville Ernica (FR)Boville Ernica (FR)Boville Ernica (FR)Boville Ernica (FR)Boville Ernica (FR)Boville Ernica (FR)
Contact Information
Indirizzo:
Piazza S. Pietro, 9, 03022 Boville Ernica FR Boville Ernica (FR), Borghi e paesini, Vicino Roma
Descrizione:

Boville Ernica (anticamente Bauco) è uno dei borghi più belli d'Italia e si erge su un colle a metà strada tra Isola del Liri e Frosinone, a poco più di un'ora da Roma.

Boville Ernica è posta a cavaliere fra la valle del Sacco e quella del Liri e la sua storia affonda le radici nell'epoca preromana, come attestano i numerosi rinvenimenti archeologici e le sue mura pelasgiche.

Il suo primitivo nome di "Bauco" ricorda il culto agricolo del dio Bove, simbolo della fecondità. Nella zona archeologica di monte Fico, dove sorgeva il tempio dedicato a quella divinità, sono state ritrovate statuette votive raffiguranti il bue.

Dal colle dove sorge il centro storico si osserva un vasto panorama dell’intera zona centra le della provincia di Frosinone.

Il centro del paese occupa tutta la sua cima, circondato da mura medioevali nelle quali si riconoscono ancora tutte le 18 torri a base quadrata e circolare. Al borgo si accede esclusivamente dalle tre porte carraie ancora ben conservate (porta San Nicola, porta Santa Maria e porta San Francesco) e tramite una scala, dalla posteruola, con accesso ad uno dei vicoli più belli del paese.

Uno degli eventi più caratteristici dell'antico borgo d'arte di Boville Ernica è la Gara del Cacio che si svolge a Carnevale, in cui si fanno ruzzolare lungo le strade del paese forme di cacio pecorino, avvolte in fogli di carta paglia e in una gabbia di spago.

Il centro storico del paese è completamente pedonale e merita assolutamente una visita.

Boville Ernica (FR)
Boville Ernica (FR)

Dove dormire a Boville Ernica (FR) e dintorni



Booking.com

Che cosa vedere a Boville Ernica

Il Palazzo Filonardi è la trasformazione dell’antico Castello di Boville Ernica, avvenuta nel Cinquecento ad opera del Cardinale Ennio Filonardi.

Sorge vicino la Chiesa di San Pietro Ispano, nella Piazza San Pietro, che costituisce il cortile del Palazzo.

L’edificio rinascimentale, presenta delle eleganti cornici alle finestre ed un bel portale rinascimentale attribuito al Vignola.

L’interno presenta un grande salone sul cui pavimento sono incisi i motivi araldici dei Farnese e dei Della Rovere, famiglie protettrici del cardinale Filonardi.

ll Palazzo Simoncelli si eleva lungo Corso Umberto I, eretto dall’omonimo prelato bovillese utilizzando costruzioni preesistenti, con una facciata a tre ordini.

L’edificio incorpora la Chiesetta di San Giovanni Battista dove è stato scoperto recentemente un affresco del Domenichino e che oggi ospita diverse manifestazioni culturali.

Il Palazzo già sede del Monastero delle benedettine di clausura oggi è residenza municipale.

Le chiese di Boville Ernica conservano numerose opere antiche e di grande valore: la Chiesa di San Michele Arcangelo è la principale di Boville e si pensa sia stata eretta intorno al 1125.

L’edificio attuale è stato riconosciuto nel Settecento su disegno di Jacopo Subleyras.

Sull’altare dedicato a San Sebastiano c’è una tela del Cavalier d’Arpino,  e sull’altare di fronte un Sant’Ermindio, opera di Sebastiano Conca.

La Chiesa possiede anche molti dipinti attribuiti a Guido Reni e a pittori el Settecento romano.

La Chiesa di San Pietro Ispano è anch’essa molto antica; l’attuale edificio che è opera del vescovo Simoncelli, fu edificato alla fine del Cinquecento.

L’interno è ad una sola navata e conserva nella cripta l’unico elemento visibile della precedente costruzione romanica. Secondo la leggenda sacra, la cripta è la grotta dove per molti anni San Pietro Ispano, un combattente spagnolo contro i mussulmani, visse macerando il suo corpo.

Il Simoncelli, familiare di Paolo V, ottenne dal Papa decorazioni appartenute  all’antico edificio costantiniano di San Pietro in Vaticano; fra queste un angelo musivo attribuito a Giotto, una importantissima reliquia di San Pietro Ispano, due angeli del Bregno, una croce in porfido,  due bassorilievi in gesso dorato del XVII secolo, un bassorilievo attribuito a Sansovino, rappresentante originariamente la maternità della Madonna, trasformata poi in Sacra Famiglia, una natività e una incoronazione della Madonna, affreschi seicenteschi, e molte altre pitture e sculture del Seicento e Settecento.

Recentemente vi è stato portato il sarcofago cristiano del IV secolo, trovato nel territorio di Boville nel 1941.

Questo manufatto quasi sicuramente prodotto dai laboratori romani, ha una decorazione simbolica: un graticcio che rappresenta le porte del cielo e sul fregio quattro scene due dell’antico Testamento, altre due del Nuovo.

Una di queste è la tradizionale raffigurazione dell’adorazione dei Magi.

Nella Chiesa di Santo Stefano si conserva un’opera del Conca.

Nella chiesa di San Francesco sono stati scoperti recentemente diversi affreschi: alcuni riconducibili all’arte bizantina, altri del Duecento, del Trecento e del XVII secolo.

Nella parte di fronte c’è traccia di un ciclo trecentesco di un allievo di Giotto.

La presenza di tali notevoli opere d’arte ha portato alla costituzione, all’interno della chiesa stessa, della Pinacoteca e del Museo Civico.

Angelo di Giotto a Boville Ernica (FR)
Angelo di Giotto a Boville Ernica (FR)

Acquista qui al miglior prezzo i migliori tour offerti dai tour operator ufficiali tramite Viator, il servizio offerto dalla TripAdvisor.

A tua disposizione le migliori guide turistiche e accompagnatori turistici autorizzati di Roma e dintorni
Aiuta l’industria del turismo e l’economia italiana a ripartire!

Boville Ernica | La Storia

Boville Ernica ha origini antichissime e si è sviluppata con tre diverse fasi di insediamento: una protostorica o preromana, una romana ed una medievale.

Le testimonianze delle varie epoche della storia attraversate dalla cittadina, sono conservate nei resti degli insediamenti dell'età del ferro, nelle mura megalitiche di Monte di Fico, nei reperti del periodo romano e nella cinta muraria medievale con le diciotto torri a base quadrata o circolare, che racchiude ad anello interrotto, tutto il centro storico, sorto attorno al X secolo.

La storia di Boville Ernica affonda le radici nell'epoca romana.

Un tempo la cittadina sorgeva al piano ma, avendo subita totale distruzione dai Saraceni e nel 939 dagli Ungari, gli abitanti si trasferirono sul colle, sia per cercare maggiore sicurezza, sia perché attratti dalla fama del santo pellegrino Pietro Ispano, il quale, giungendo dalla Spagna, dopo aver combattuto in difesa della religione cristiana, aveva qui posto la sua dimora vivendo in una grotta.

Grazie alla posizione strategica ed al baluardo costituito dalle mura sorrette da 18 torri medievali, nel 1204 i baucani riuscirono a respingere gli attacchi delle truppe del regno di Napoli che intendevano attaccare lo Stato Pontificio. Il Papa Innocenzo III, per ringraziare i valorosi cittadini donò loro l'autonomia amministrativa.

Ebbe inizio così una “repubblica” che governata a turno da dodici famiglie, andò avanti per più di quattrocento anni, caratterizzati dalla pace e dalla ricchezza, queste 12 famiglie che aveva la giurisdizione erano: Vittori-Roberti in Valentini; Crescenzi; De Angelis; De Oliva; Arduini; Pollastrelli; Tarquini; Tomasi; Morsi; dalla quale Ippolito che chiuse la serie dei Vicari essendone esso l'ultimo; Gavilla, la quale il 10 luglio 1364 cede a Casamari porzione dei suoi diritti del domini che aveva con gli altri sopra Bauco, e finalmente la famiglia Filonardi.

Bauco fu patria dei marchesi Filonardi, i quali diedero alla chiesa cardinali, arcivescovi e vescovi.

La figura preminente di questo casato fu il cardinale Ennio Filonardi.

Nel 1500 l'antico castello e lo stesso abitato, subirono una rilevante trasformazione urbanistica e di ammodernamento ad opera del cardinale Ennio Filonardi, che si servì di grandi architetti dell'epoca.

Il cardinale Ennio Filonardi, fece costruire a Bauco il proprio castello di Famiglia e lo dedico al pontefice Paolo III Farnese, per la sua villeggiatura estiva con la corte papale, come recita l'epigafe posta sopra l'artistico architrave, opera del Vignola (Giacomo Barozzi)

Sotto il pontificato di Gregorio XIII, Bauco (attuale Boville Ernica) torno sotto lo Stato pontificio.

A tale scopo il 12 gennaio 1582 il pontefice Gregorio XIII, mandò mons. Rinchieri, che prendesse a nome della R. C. possesso con Breve in data 15 dicembre 1581 con la quale privò le dodici famiglie del dominio, e concedeva a loro la facoltà di eleggere un Vicario, che dopo l'elezione attendessero la conferma della Santa Sede.

A Bauco, il 28 gennaio 1861, Theodule Emile De Christen insieme al capo brigante Luigi Alonzi detto Chiavone riuscì a prevalere su 3500 nemici.

Il bilancio piemontese fu pesante: 500 uomini persi tra morti, feriti e prigionieri.

Torre - Boville Ernica (FR)
Torre - Boville Ernica (FR)

 

Lascia un commento

Send message to listing owner

Send message to moderator

Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.