1. Home
  2. »
  3. Porta Portese
Porta Portese
Porta Portese
Porta Portese
Porta Portese
Porta PortesePorta PortesePorta PortesePorta Portese
Contact Information
Indirizzo:
Piazza di Porta Portese, 00153 Roma RM Porta Portese, Roma, Roma Città
Descrizione:

Porta Portese è una delle porte di Roma, costruita nel 1644 per sostituire la più antica Porta Portuensis, dal dopoguerra famosa in tutto il mondo per il mercatino vintage domenicale di cui oggi è ingresso principale.

Porta Portese fu costruita in concomitanza della costruzione delle Mura gianicolensi, ampliamento delle Mura Leonine a difesa del Gianicolo, voluto da papa Urbano VIII Barberini, in sostituzione della precedente Porta Portuensis, nel 1644, dall'architetto Marcantonio De Rossi (padre di Mattia De Rossi), lo stesso che aveva realizzato l'intera cinta gianicolense.

Al momento dell'inaugurazione, però, Urbano VIII era morto, e fu Innocenzo X Pamphilj ad apporre il proprio stemma alla porta.

Porta Portese
Porta Portese

Dove dormire in zona Porta Portese



Booking.com

Porta Portese
Porta Portese

Porta Portese, il porto di Ripa Grande e l'arsenale pontificio

L'aspetto di Porta Portese è quello di una porta incompiuta e con uno stile piuttosto lontano dai canoni tradizionali, con le nicchie vuote ai lati del fornice, le maestose colonne che sorreggono una sorta di balconata anziché un cammino di ronda merlato e priva, tra l'altro, delle classiche torri laterali.

Da Porta Portese inizia la via Portuense, la via che reca al Porto, la località alla foce del Tevere, vicino Ostia che aveva sostituito quest'ultima come porto per i rifornimenti della città di Roma. Con l'avanzamento della linea del mare, Porto è stata sostituita da Fiumicino.

Presso Porta Portese era allocato (all'interno delle mura per ragioni daziarie) il porto fluviale principale di Roma, detto, proprio per ciò, "Ripa Grande".

Oltre Porta Portese (per le stesse ragioni daziarie, ovvero perché i materiali destinati ai cantieri pontifici non dovessero pagare dazio, al contrario delle merci destinate alla città), venne costruito a metà del Settecento l'arsenale pontificio.

Con la costruzione dei muraglioni, del porto fluviale non restò che il nome, che designa il tratto di Lungotevere tra il San Michele e la rampa lungo il fiume, e dell'arsenale il grande capannone in muratura, riconvertito a deposito di materiali edili (a Roma detto smorzo).

Dopodiché per decenni, fino agli anni '70 del Novecento, lo sviluppo urbanistico di Roma capitale distolse gli occhi da questa zona, che rimase destinata a servizi di grande ingombro e di scarso prestigio: i manufatti di scarico del sistema fognante, depositi di materiale edile (tra i quali quello citato), il vecchio canile municipale, un deposito dell'ATAC: la città sembrava finire a viale Trastevere, al di là del quale si estendeva una zona amorfa, punteggiata di baracche e semiabbandonata, regno di pantegane, robivecchi con le loro baracche abusive, sfasciacarrozze.

Lo stesso complesso monumentale di San Michele a Ripa Grande, trasformato e utilizzato solo in parte come carcere minorile fino al 1938, rimase abbandonato e andò sempre più in rovina fino al 1969, quando iniziò il lungo restauro che ha portato l'intero complesso ad ospitare molti uffici del MiBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali): due direzioni generali, l'Istituto centrale per il catalogo e la documentazione e la scuola di alta formazione, i laboratori di restauro, il laboratorio di fisica e la biblioteca dell'Istituto superiore per la conservazione ed il restauro.

mercato di Porta Portese
mercato di Porta Portese

Il mercato di Porta Portese

Nacque così, intorno al 1945, come mercato delle pulci, quello che è oggi il più famoso e frequentato mercato non alimentare romano, situato subito fuori della porta, lungo la via Portuense e nelle immediate vicinanze fino a viale Trastevere.

Il mercato di Porta Portese continua a tenersi soltanto la domenica mattina, ma nel tempo alcuni dei titolari delle bancarelle hanno convertito le baracche lungo la strada in impianti commerciali fissi.

Gli operatori tradizionali del mercato, riuniti nell'Associazione Operatori di Porta Portese, portano avanti da anni una battaglia con il Comune di Roma per non essere espulsi o posti al margine del mercato.

Nel 2008, assieme a Occhio del Riciclone, l'Associazione Operatori di Porta Portese ha diffuso un Manifesto del Riuso avente come primo firmatario Serge Latouche.

Nel 2010, in quanto promotrice della fondazione della Rete Nazionale Operatori dell'Usato (Rete ONU), l'Associazione Operatori di Porta Portese ha cofirmato un Manifesto Nazionale del Riuso.

La visita domenicale a Porta Portese è ancora uno svago popolare amato da romani e turisti, come testimonia l'omonimo brano musicale degli anni settanta del cantautore Claudio Baglioni.

Negli ultimi anni anche l'immigrazione straniera, sempre più numerosa, frequenta molto intensamente Porta Portese, anche in veste di gestori delle bancarelle per conto dei proprietari italiani.

In quanto paradigma di mercato, da Porta Portese ha preso il nome anche un giornale, dalla testata omonima, di inserzioni e annunci gratuiti per Roma e tutto il Lazio.

Acquista qui al miglior prezzo i migliori tour offerti dai tour operator ufficiali tramite Viator, il servizio offerto dalla TripAdvisor.

A tua disposizione le migliori guide turistiche e accompagnatori turistici autorizzati di Roma e dintorni
Aiuta l’industria del turismo e l’economia italiana a ripartire!

Lascia un commento

Send message to listing owner

Send message to moderator

Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.