- Home »
- Palazzo Doria Pamphilj
Palazzo Doria Pamphilj è un edificio monumentale nel cuore Roma, uno dei pochi palazzi storici ad essere abitato ancora - dal 1600 - dagli stessi antichi proprietari.
Palazzo Doria Pamphilj
Anticamente apparteneva alla famiglia Della Rovere, passò poi agli Aldobrandini ed infine, nel 1600, ai Pamphilj.
Il Palazzo Doria Pamphilj è situato tra Via del Corso e via della Gatta (ingresso in Via del Corso 305) ed è un concentrato di arte e di storia, una storia fatta di nobiltà, politica e unioni tra le più grandi famiglie nobiliari italiane.
Con il crescere delle fortune della famiglia, il palazzo si è esteso quasi continuamente ed è ancora il più grande a Roma (tra quelli privati) e rappresenta una sede adeguata per la collezione ospitata.
Dove dormire in zona Via del Corso a Roma
Acquista qui al miglior prezzo i migliori tour offerti dai tour operator ufficiali tramite Viator, il servizio offerto dalla TripAdvisor.
A tua disposizione le migliori guide turistiche e accompagnatori turistici autorizzati di Roma e dintorni
Aiuta l’industria del turismo e l’economia italiana a ripartire!
Galleria di Palazzo Doria Pamphilj | La Collezione
La maggior parte della collezione è ospitata in una serie di sale di rappresentanza, che comprendono la cappella, progettata da Carlo Fontana, che contiene anche una vasta raccolta di reliquie.
Tuttavia il nucleo fondamentale è esposto in una successione di quattro gallerie decorate ed affrescate che corrono intorno al cortile.
Un ampio insieme di ulteriori stanze è stato trasformato in gallerie espositive che contengono una mostra permanente a tema "La pittura di paesaggio nelle ville Doria Pamphilj".
L'ampia raccolta di pitture, arredi e statue che comprendono lavori di Jacopo Tintoretto, Tiziano, Raffaello Sanzio, Correggio, Caravaggio, Guercino, Gian Lorenzo Bernini, Parmigianino, Gaspard Dughet, Jan Brueghel il Vecchio, Velázquez e molti altri artisti importanti è stata creata a partire dal XVI secolo dalle famiglie Doria, Pamphilj, Landi e Aldobrandini che sono ora unite tramite matrimoni e discendenze con il cognome semplificato di Doria Pamphilj, dopo essere state a lungo conosciute come Doria Landi Pamphili.
Il capolavoro della collezione, secondo l'opinione generale, è il ritratto di papa Innocenzo X, opera di Velázquez.
Il papa, nato Giovan Battista Pamphilj, ascese al trono pontificio nel 1644.
Nel ritratto l'artista non idealizza l'espressione del papa, tuttavia il ritratto non è sgradevole.
Le caratteristiche di Innocenzo X erano ritenute dai contemporanei come simboliche di uno stile di vita dispotico e di un carattere vendicativo.
Il ritratto, dipinto verso il 1650 per commemorare l'anno santo, fu commissionato dalla cognata Olimpia Maidalchini che era sua stretta confidente e consigliere e, secondo alcuni, amante.
Il quadro di Velázquez è stato sistemato nel 1927 in una piccola stanza dedicata interamente al papa; infatti vi è esposta anche una scultura di Bernini che ritrae Papa Innocenzo X.
In occasione dell'anno giubilare, la collezione è stata aperta per la prima volta al pubblico nel 1950 dal Principe Filippo Andrea VI Doria Pamphilj.
Successivamente Donna Orietta e Don Frank Pogson Doria Pamphilj (D. Orietta aggiunse il cognome di suo marito al suo) fecero molto per restaurare la collezione ed il palazzo, e dopo la loro scomparsa, nel 1998 e nel 2000 la cura della collezione fu assunta dai loro figli Don Jonathan Doria Pamphilj e Donna Gesine Pogson Doria Pamphilj, che risiedono nel palazzo.
Assieme alle collezioni dei Colonna e dei Pallavicini-Rospigliosi, questa è una delle più grandi collezioni private di arte a Roma
Per gli orari e i biglietti controllate sulla pagina Facebook della Galleria Doria Pamphilj o sul sito ufficiale: https://www.doriapamphilj.it/
Acquista qui al miglior prezzo i migliori tour offerti dai tour operator ufficiali tramite Viator, il servizio offerto dalla TripAdvisor.
A tua disposizione le migliori guide turistiche e accompagnatori turistici autorizzati di Roma e dintorni
Aiuta l’industria del turismo e l’economia italiana a ripartire!