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Nascosto e inaspettato, lungo via degli Annibaldi si trova un piccolo ingresso ad un posto magico: il Ninfeo degli Annibaldi, risalente al tempo di Augusto e dedicato alle ninfe, alle piante e all'atmosfera magica dei boschi.
Ninfeo degli Annibaldi | Storia
Il c.d. Ninfeo degli Annibaldi faceva parte di una piĂ¹ ampia struttura, probabilmente un’abitazione aristocratica di I sec. a.C. che si articolava sul Colle Oppio, a due passi dal Colosseo.
Aveva una pianta semiellittica con un abside su uno dei lati corti e una vasca con acqua al centro, mentre le parteti erano scandite da 9 nicchie decorate, delle quali quattro sono tuttora visibili: doveva essere un luogo magico e nascosto ove riposarsi e trovare riparo dalla calura estiva.
Varcando la piccola porticina su via degli Annibaldi e scendendo lungo una scala a chiocciola, entreremo all’interno del ninfeo, o meglio all’interno di ciĂ² che di esso oggi si è conservato: metĂ della struttura originale.
Il Ninfeo degli Annibaldi infatti, riscoperto durante i lavori per la costruzione della strada moderna, fu in questa occasione tagliato a metĂ .
Una volta all’interno dei sotterranei, ci sentiremo perĂ² come immersi in un ambiente magico e potremo ancora ammirare le bellissime decorazioni originali: tutte le pareti sono infatti ancora decorate da conchiglie, pietra pomice e ghiaia, elementi semplici che mescolati creano bellissimi motivi architettonici geometrici.
Tutta la parete ricurva è decorata con un mosaico volutamente rustico; le lesene sono ornate da file di conchiglie piccolissime, mentre altre piĂ¹ grandi sono incastrate al centro.
Una decorazione non preziosa dunque come quella marmorea delle ricche domus imperiali, ma talmente suggestiva da ricreare quasi l’ambientazione dell’interno di una grotta.
Ugualmente sono sagomati capitelli e cornici; altre decorazioni sono in madreperla e smalto con frammenti di pietra pomice e brecce.
Utilizzato tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C., il ninfeo fu poi abbandonato, obliterato e parzialmente distrutto per l’impianto di un nuovo e imponente complesso abitativo, la Domus Aurea, una parte della quale si estendeva proprio sul Colle Oppio.
Il Ninfeo degli Annibaldi è stato riscoperto soltanto con i lavori per la realizzazione della moderna via degli Annibaldi, verso il Colosseo, nel 1895.
La Domus Area, appena ristrutturata, è stata aperta al pubblico nell'estate 2021.
Il monumento è databile tra la fine della repubblica e l'età di Augusto. Successivamente venne costruito il muro di rinforzo a mattoni, visibile sulla destra.
Nel 1986, a cura della Ripartizione X del Comune di Roma, è stata eseguita una complessiva opera di risanamento delle pareti per fermare lo stato di degrado in cui si trovano le decorazioni.
Un'occasione unica per immergersi in una realtĂ suggestiva e poco conosciuta.
Ninfeo degli Annibaldi | Informazioni e prenotazioni:
Intero: € 4,00
Ridotto: € 3,00
Ingresso gratuito per i possessori MIC card
Ingresso consentito solo a gruppi accompagnati. Max 8 persone a visita.
Prenotazione obbligatoria allo 060608 dalle 9.00 alle 19.00.
Nel costo di ingresso non è compresa la visita guidata, a cura delle associazioni culturali.
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