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- Terme Libere Piscine Carletti (Viterbo)
Le Piscine Carletti (chiamate "Le Pozze" dagli abitanti della zona) sono le più famose terme libere (gratuite) del Lazio.
Le Piscine Carletti - terme libere - si trovano nell’area di Viterbo chiamata “Bagni di Viterbo” proprio perché ricca di fonti termali, oltre quella delle Piscine Carletti.
Dove dormire vicino le Terme di Viterbo
COME RAGGIUNGERE LE TERME LIBERE PISCINE CARLETTI
In treno: Linea Roma-Viterbo - Stazione Ferroviaria di Viterbo
In aereo: Aeroporto Internazionale di Roma Fiumicino - Aeroporto Pastine di Roma Ciampino
In auto: Autostrada A1 Roma-Firenze - Uscita Orte (anche Uscita Attigliano) - SS Orte - Civitavecchia - Uscita Viterbo Terme - Proseguire per Tuscania per circa 3 km - Girare a sinistra prima dell'incrocio con Strada Bagni.
Per arrivare alle Piscine Carletti - terme libere vicino roma - è semplice, bisogna uscire dal centro abitato di Viterbo e dirigersi verso Tuscania attraverso la Strada Tuscanese.
Appena passato l’ingresso dell’Aeronautica Militare, bisogna proseguire per circa un chilometro e trovare l’area termale delle Piscine Carletti.
Vi accorgerete di essere arrivati cominciando a vedere (in ogni momento dell’anno) bagnanti in accappatoio e ciabatte aggirarsi sul prati circostanti.
Consigliamo di parcheggiare direttamente sull’enorme prato (si trova sempre posto). Potete parcheggiare direttamente sull’enorme prato dell’area termale: anche nei momenti di maggiore affollamento si trova sempre posto senza difficoltà.
L’unico consiglio veramente utile è prendere un punto di riferimento ben preciso sul punto del prato in cui avete lasciato la macchina: il prato è enorme, i veicoli che vi stazionano anche la notte (camper e caravan) sono tantissimi e, se è già buio, non ci son luci ad illuminare lo spiazzo.
Uscendo dai bagni dopo il calare del sole non sono pochi gli sbadati che si devono mettere alla ricerca disperata della propria auto.
Terme Libere Piscine Carletti (Viterbo) | Descrizione
L’area termale libera delle Piscine Carletti non ha nulla da invidiare ai migliori stabilimenti a pagamento della penisola.
Anzi, quanto alla proposta di acque calde termali, sono ben pochi gli stabilimenti che possono stargli alla pari.
Quella di Viterbo è una delle province italiane più fortunate dal punto di vista delle terme libere.
Le sorgenti termali libere, non captate, esistono ancora, anche se non sono ancora molte.
Le più conosciute sono le Terme del Bulicame, anche se di questi tempi non si può più parlare di vera e propria area termale, in quanto l'ultima volta che le abbiamo visitate era evidente che l'acqua termale che alimentava il laghetto fosse praticamente sparita (convogliata in altri lidi, si pensa..) e, del magico posto tanto decantato nella Divina Commedia dal nostro Dante Alighieri, oramai esiste solo il ricordo.
Le acque sorgive delle Piscine Carletti sono le stesse che alimentavano il laghetto del Bulicame e, meraviglia delle meraviglie, qui l'acqua termale riesce ancora ad arrivare nelle splendide vasche, meta privilegiata dei cultori delle terme libere viterbesi.
La manifestazione ipertermale è formata da due sorgenti situate tra Strada Bagni e la Tuscanese.
La temperatura della sorgente si attesta sui 58°C e l'acqua viene classificata come sulfureo-solfato-bicarbonato-alcalino-terrosa.
La fonte risulta anche ricca di oligoelementi e sali minerali, con un residuo fisso di circa 2,420 g/l.
La sorgente ha una portata fra i 3 e i 10 l/sec.
L'Amministrazione comunale di Viterbo ha sistemato in maniera più che soddisfacente la zona circostante, piantando degli alberi e creando un vasto parcheggio.
L’acqua delle sorgenti fuoriesce da due fumose polle di acqua caldissima che scendono dalle pendici della collinetta nelle prime tre belle vasche, ciascuna a temperatura diversa e frequentate abitualmente per bagni e fanghi.
L'acqua scorre poi ancora verso due altre ampie piscine, a poca distanza.
Le prime tre polle sono davvero calde, per cui vengono prese d'assalto soprattutto in inverno, mentre le restanti vengono preferite nelle stagioni calde.
La zona è a libero accesso ed è facile da raggiungere; pensare che alle Piscine Carletti si arriva anche con i bus urbani di Viterbo, con la fermata proprio a pochi metri!
Chi arriva in macchina può invece prendere la strada che da Viterbo porta a Tuscania e girare attorno alla vecchia caserma militare, fino ad avvistare l'area termale libera.
Le vasche, che in passato servivano alla raccolta di acqua per irrigare i campi, sono utilizzate giorno e notte per bagni rigeneranti in piena libertà.
Le Piscine Carletti possiedono infatti due caratteristiche importanti per gli amanti del benessere termale: da un lato, vantano una delle temperature in vasca (non quindi alla sorgente) più alte in assoluto, dall’altro la canalizzazione in numerose vasche diverse per forma, grandezza, e disposizione rispetto alla sorgente permette di avere a disposizione nello stesso luogo una dozzina di vasche, ciascuna ad una temperatura diversa.
Quest’ultima caratteristica consente anche di sfruttare un piacevole effetto “terme romane”: uscendo ed entrando in sequenza in vasche con acqua a temperatura differente, si può ottenere infatti, senza spendere un centesimo, il classico percorso frigidarium - tepidarium - calidarium.
Per mangiare vi toccherà prendere l’auto, se non avete provveduto alla bisogna.
Comunque nel raggio di un paio di chilometri ci sono almeno tre ristoranti: se non volete perdere troppo tempo e fatica, basta chiedere a qualcuno dei molti frequentatori viterbesi delle Pozze, che vi sapranno indicare il posto più vicino (e magari il più buono o il più economico) dove mangiare.
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