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Porto Ercole
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Indirizzo:
Porto Ercole (GR) Porto Ercole (GR), Mare vicino Roma, Vicino Roma
Descrizione:

Porto Ercole è una frazione del comune di Monte Argentario, nell'omonimo promontorio nel Grossetano, a circa due ore da Roma

Porto Ercole all'Argentario, nella Maremma Grossetana e parte della Costa d'Argento all'estremità meridionale della Toscana, ha una grande tradizione marinaresca.

La località, nota per la sua vocazione turistica, è centro di rilevanza internazionale per la vela e la nautica da diporto. Con Porto Santo Stefano, costituisce uno dei due abitati maggiori che formano il comune.

Porto Ercole si trova sul lato orientale del Promontorio dell'Argentario, a poco piĂ¹ di 40 km a sud-est di Grosseto, a circa 7 km a sud-ovest di Orbetello e circa 12 km da Porto Santo Stefano.

In giugno, in occasione dei festeggiamenti della festa patronale di sant’Erasmo, si svolge una processione notturna di imbarcazioni pavesate. La manifestazione prevede, dal 1978, lo svolgimento di un palio remiero nel porto vecchio, detto delle Quattro Fortezze, dal nome delle fortezze spagnole che circondano il paese: Forte Filippo, la Rocca, Forte Santa Caterina, Forte Stella.

L'economia si basa essenzialmente sulle attivitĂ  turistiche. Il blasone della localitĂ  fu alimentato dalla famiglia reale dei Paesi Bassi che fece dell'Argentario la propria dimora estiva per piĂ¹ di 40 anni. Questa presenza ha fatto sì che il luogo, nel periodo estivo, fosse frequentato da gran parte del jet set di allora.

Porto Ercole è centro di rilevanza internazionale per la vela, è molto sviluppato il turismo subacqueo con numerosi centri immersioni attivi. Dal 2016 è porto di scalo ufficiale della compagnia di navigazione statunitense Oceania Cruises

La localitĂ  si fregia della Bandiera Blu, riconoscimento conferito dalla FEE alle migliori localitĂ  costiere europee e della bandiera verde per le spiagge migliori per i bambini. Dal 2014 fa parte dell'associazione i borghi piĂ¹ belli d'Italia.

L'antico nucleo abitativo è raccolto dentro le mura ai piedi della Rocca Spagnola, vi suggeriamo di attraversare la porta pisana e fare una passeggiata nel cuore del borgo tra vicoli, piazzette che si affacciano sul mare e scalinate che vi condurranno alla chiesetta e successivamente alla Rocca; l'impossibilità di accesso per le auto vi consente di ammirare il paesaggio accompagnati dai soli rumori del mare e dei gabbiani.

Con il passare degli anni il paese si è poi sviluppato lungo la baia naturale che va a formare il porto, qui potrete invece fare una passeggiata sul lungomare, dove si alternano bar e ristoranti con terrazze sul mare e negozi ricavati da quelli che un tempo erano magazzini di pescatori.

Il piccolo borgo si svela ai nostri occhi come un caratteristico porticciolo dagli odori antichi, con le reti appoggiate sui caratteristici gozzi e con le facce dei pescatori segnate dal vento e dal mare.

Il cuore antico di Porto Ercole si trova nel borgo all'estremitĂ  meridionale della baia: si accede a questa zona tramite la porta Pisana (Via Ricasoli), da qui si diramano un dedalo di vicoli e la cinta muraria, che abbracciando l'intero abitato va a ricongiungersi alla Rocca.

In Piazza Santa Barbara, da cui si puĂ² ammirare un bel panorama sul porto, troveremo anche il palazzo del Governatore con la facciata in stile rinascimentale.

La Chiesa piĂ¹ antica invece si trova sulla sommitĂ  del paese, di origine settecentesca, è stata in parte ricostruita dopo l'ultima guerra ed al suo interno sono conservate le lapidi dei governatori spagnoli dell'antico Stato dei Presidi.

Alla fine del lungomare potrete ancora osservare i cantieri dediti ai lavori di riparazione sulle imbarcazioni, e lo sbarco del pesce dai pescherecci in rientro.

Oltre alle bellezze naturali, il fascino di Porto Ercole deriva dalle imponenti fortezze spagnole che vennero edificate nel XVI° sec. durante lo Stato dei Presidi: Forte Filippo, la Rocca e Forte Stella sono tre fortificazioni perfettamente conservate da cui tra l'altro si possono ammirare meravigliosi panorami sul mare.

Per godervi appieno il mare e le coste di Porto Ercole vi consigliamo di noleggiare sul porto una piccola imbarcazione o un gommone.

In alternativa, gli amanti della sabbia e delle spiagge comode da raggiungere, possono optare per la spiaggia della Feniglia il cui accesso è ben visibile sulla destra lungo la strada qualche chilometro prima di entrare in paese.

Agli amanti dei fondali e dell'acqua cristallina, consigliamo di percorrere la strada panoramica (tra l'altro splendida passeggiata in macchina) e scendere a piedi lungo i sentieri che vi condurranno a tre magnifiche spiagge quali Le Viste, la Spiaggia Lunga e l'Acqua Dolce.

Ricordiamo anche che a Porto Ercole, nell'insenatura che precede il paese, si trova il porto turistico di Cala Galera dove ormeggiano numerose barche e yacht dei vip.

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Porto Ercole | Le Spiagge

Porto Ercole | La Feniglia

La Feniglia è il tombolo piĂ¹ a sud e si incontra prima di arrivare a Porto Ercole.

Anche qui sono presenti alcuni stabilimenti balneari, bar, ristoranti sulla riva e molta spiaggia libera.

Alle spalle della spiaggia si estenda una rigogliosa pineta che è la Riserva Forestale di Protezione Duna Feniglia, percorribile a piedi o in bicicletta non è difficile incontrare numerosi daini.

Ăˆ una passeggiata piacevolissima.

Argentario: Giannella e Feniglia
Argentario: Giannella e Feniglia

Porto Ercole | Lo Sbarcatello

Lo Sbarcatello si raggiunge da Porto Ercole tramite la strada panoramica, giunti al km 1,6 lasciate l'auto e proseguite a piedi lungo un sentiero pedonale.

Argentario - Lo Sbarcatello
Argentario - Lo Sbarcatello - Porto Ercole

Porto Ercole | La Spiaggia Lunga

La Spiaggia Lunga si raggiunge da Porto Ercole tramite la strada panoramica, giunti al km 1,55 (pochi metri prima del bivio per Forte Stella) troverete sulla sinistra il sentiero per scendere in spiaggia.

Il sentiero è lungo circa 200 metri ed in alcuni tratti è di difficile percorribilità.

La spiaggia è libera ma per chi lo desidera c'è il servizio noleggio ombrelloni e lettini.

La baia è dominata dal Forte Stella

Argentario - La Spiaggia Lunga
Argentario - La Spiaggia Lunga - Porto Ercole

Porto Ercole | Le Viste

Le Viste si raggiunge da Porto Ercole, appena lasciate il paese percorrendo la strada panoramica, sulla sinistra trovate un piccolo bar lungo la strada, lasciate l'auto negli appositi parcheggi e scendete lungo un sentiero di circa 200 metri.

La spiaggia è sia libera che attrezzata con bar e stabilimenti balneari. Di fronte alla baia si trova l'isolotto.

Argentario - Le Viste
Argentario - Le Viste - Porto Ercole

Porto Ercole | Cala Galera

La spiaggia di Cala Galera si trova poco prima di arrivare a Porto Ercole, tra il porto turistico di Cala Galera e Poggio Pertuso.

Ăˆ molto facile da raggiungere: in auto, dalla strada provinciale che conduce a Porto Ercole dovrete girare in direzione Cala Galera, percorrere circa 200 mt e girare sulla sinistra, procedere fino ad arrivare al grande parcheggio libero e percorrere a piedi gli ultimi 100 mt. per arrivare sulla spiaggia.

Ăˆ una spiaggia di sabbia con basso fondale particolarmente indicata quindi anche ai bambini piĂ¹ piccoli.

Ăˆ presente sia la spiaggia libera che uno stabilimento balneare attrezzato.

Argentario - Cala Galera
Argentario - Cala Galera - Porto Ercole

 

Porto Ercole | La Storia

La storia di Porto Ercole ha inizio già in epoca etrusca, come testimoniato dai numerosi reperti trovati nelle zone limitrofe. In seguito, il piccolo centro etrusco fu conquistato dai Romani e trasformato in porto (una colonna di quell'epoca è stata ritrovata nel porto).

Portu Herculis è menzionato nell'Itinerarium Maritimum, tra i porti e gli approdi del tragitto marittimo che da Roma conduceva in Provenza.

Si ipotizza che il bastione di Santa Barbara sia stato un faro in epoca bizantina.

Si hanno notizie di Porto Ercole anche in età medievale: infatti è citato nella donazione (falsa) di Carlo Magno all'abbazia delle tre fontane di Roma.

Nell'anno 1296 Margherita Aldobrandeschi, contessa di Sovana, fece erigere una torre quadrata chiamata Torre di Terra, il primo nucleo di quella che sarà la Rocca di Porto Ercole.

Nel '300 il territorio fu ereditato dagli Orsini, i quali ampliarono e fortificarono la Torre. Nello stesso periodo sorse il primo nucleo della futura chiesa di Sant'Erasmo, identificabile nel coro della chiesa.

Nel XV secolo il porto fu comprato dalla potente Repubblica di Siena, che consolidĂ² il preesistente edificio medievale, innalzĂ² le mura che cingono il borgo (importante traccia è il portale gotico sormontato da un campanile) e costruì alcune delle torri costiere che ancora persistono sulla costa argentarina. Con Siena Porto Ercole fiorì.

Con le pretese sull'Italia di Francia e Spagna, Porto Ercole si trovĂ² nel bel mezzo della contesa.
Infatti, con l'alleanza di Firenze con la Spagna e di Siena con la Francia, a Porto Ercole si svolse un'importante battaglia, ovvero "la Presa di Porto Ercole", raffigurata dal Vasari nella Sala dei Cinquecento a palazzo Vecchio.
Poco prima della battaglia il paese fu munito da Piero Strozzi di altre otto fortificazioni, oltre a quella già esistente: forte della Galera, forte di Santa Barbara, forte Sant'Elmo, forte Stronco, forte Guasparrino, forte dell'Avvoltoio, forte Sant'Ippolito e forte Ercoletto, situato sul vicino Isolotto. Di queste fortificazioni non rimane alcuna traccia, solo la Rocca sopravvisse.

Con la disfatta di Siena e della Francia, il Porto fu annesso al nuovo Stato dei Reali Presidi di Spagna, costituito dalla Pace di Cateau-Cambrésis.

La Spagna si occupĂ² della fortificazione del porto, ampliando la Rocca Senese e costruendo altri tre forti: Forte Filippo, Forte Stella e Forte Santa Caterina. Con il buon governo spagnolo, Porto Ercole conobbe il massimo splendore e divenne un porto a livello europeo.

Argentario - Forte Spagnolo - Porto Ercole
Argentario - Forte Spagnolo - Porto Ercole

Porto Ercole | Morte di Caravaggio

Secondo la tesi ufficiale, opposta a molte altre ipotesi (come quella della morte a Palo laziale di Ladispoli o a Civitavecchia), si spense qui il celebre pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, il 18 luglio 1610.

Proveniente da Napoli via mare con una feluca, secondo alcuni documenti storici, sarebbe approdato, giĂ  moribondo, sulle spiagge della Feniglia, dunque ricoverato dietro l'antica chiesa di Sant'Erasmo, ove era ubicato, all'epoca, un piccolo sanatorio dedicato a Maria Ausiliatrice e gestito dalla Confraternita di Santa Croce (oggi non piĂ¹ esistente). I suoi resti furono quindi immediatamente seppelliti nel vecchio cimitero di San Sebastiano, laddove sorge il centro del borgo nuovo, in Via Nuova angolo via Caravaggio.

Durante alcuni scavi del 1956 infatti, furono qui rinvenute alcune ossa, tra le quali quelle presunte del noto pittore.

Dunque, nel 2002 fu qui eretto un piccolo monumento evocativo, con la cappa, la spada, l'inferriata della prigione, la croce di Malta, mentre nel 2010, in occasione del quadricentenario della morte, poco distante, fu eretto (non senza polemiche), anche un piccolo sarcofago a cielo aperto contenente cinque delle presunte ossa dell'artista.

Porto Ercole | Aree Naturali

Isolotto di Porto Ercole

Si tratta di un isolotto prevalentemente roccioso a dominanza di Euphorbia dendroides

Costituisce una zona di protezione speciale (ZPS) inserita nelle aree naturali protette della provincia di Grosseto.

Giardino della Casa Bianca di Porto Ercole

Detto anche Giardino Ricasoli, fondato nel 1868 da Vincenzo Ricasoli. Costituisce uno dei primi giardini di acclimatazione in Italia, il primo in Toscana.

Si trova su un ripido pendio con terrazzamenti nei pressi della Casa Bianca appartenente al Marchese Alessandro Corsini. Ospita una collezione di 1300 esemplari appartenenti a 150 specie provenienti in gran parte da Medio Oriente, Asia e America.

GiĂ  otto anni dopo il suo impianto, erano state messe a dimora 536 specie e nel 1886 si contavano oltre 1800 esemplari.

Era un tempo meta di studiosi di tutto il mondo per la varietà della sua collezione, in modo particolare per due Nannorrhops ritchiana, un tipo di palma originaria dell'Afghanistan che, caso unico in Italia e forse in Europa, fruttificano regolarmente.

Cosa vedere a Porto Ercole | Monumenti e luoghi d'interesse:

Chiesa di Sant'Erasmo

Situata nel borgo antico, è uno dei luoghi di culto cattolici piĂ¹ antichi di Porto Ercole, era la chiesa in cui trovavano sepoltura i governanti spagnoli. Secondo l'ipotesi ufficiale, fu qui ricoverato, giĂ  in fin di vita, il pittore Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, il 18 luglio 1610, trovato moribondo sulla spiaggia della Feniglia

Chiesa di San Rocco

Si trova lungo la strada all'ingresso dell'abitato di Porto Ercole, ai piedi della collina sulla quale sorge Forte Filippo.

Fu costruita su un antichissimo eremo e restaurata nel Settecento da Don Antonio Perez come attestato dalla lapide sopra l'entrata.

Chiesa di San Paolo della Croce a Porto Ercole

Sita nella parte piĂ¹ recente di Porto Ercole, nasce nel 1986 dall'unione della parrocchia di Sant'Erasmo, che comprendeva l'antico abitato e quella di San Paolo della Croce che comprendeva il rione delle Grotte e le zone di recente costruzione.

La chiesa di San Paolo della Croce venne aperta al pubblico nel 1966, si tratta di un edificio moderno, composto da due cappelle a volta di circa 500 mq. progettato da Mario Luzzetti.

Chiesa del Corpo di Guardia sconsacrata. Si trova presso la Porta Senese di Porto Ercole

Chiesa di Santa Croce, antico ospedale provvisto di cappella, situato a monte della Chiesa di Sant'Erasmo, a Porto Ercole.

Chiesa di San Sebastiano, edificio religioso sconsacrato situato presso il quartiere di le Grotte, a Porto Ercole.

Porto Ercole | Residenze Moderne

  • Villa Italiesin, costruita a Poggio Pertuso di Porto Ercole nel 1960 su progetto di Christian Norberg-Schulz.
  • Villa Valdroni, costruita a Poggio Pertuso di Porto Ercole tra il 1968 e il 1970 su progetto di Oreste Martelli Castaldi.
  • Villa Rebecchini, in localitĂ  Casacce a Porto Ercole, realizzata su progetto dell'architetto Julio Garcia Lafuente nel 1977.

Porto Ercole | Architetture militari

Rocca aldobrandesca di Porto Ercole.

Costituiva uno dei baluardi del sistema difensivo del promontorio. Dopo la seconda guerra mondiale venne definitivamente chiusa e venduta interamente a privati, che hanno in parte trasformato i fabbricati interni in residenze abitative, mentre altri ambienti esterni al fossato perimetrale sono di proprietà comunale.

Forte Stella

Nei pressi di Porto Ercole, su un promontorio che si eleva a ovest dell'abitato. Rimasta di proprietĂ  demaniale, l'intera struttura fortificata è stata oggetto di restauri effettuati negli anni novanta del secolo scorso, che l'hanno riportata agli antichi splendori, permettendo un ottimo stato di conservazione. Ăˆ sede di mostre e rassegne culturali durante il periodo estivo.

Mura di Porto Ercole

Costituivano il sistema difensivo di Porto Ercole, con la Porta Senese ad arco Gotico che si apre sul lato orientale consentendo l'accesso al borgo. Sono rafforzate dal Bastione di Santa Barbara e dalla sovrastante Rocca aldobrandesca.

Polveriera di Monte Argentario

Complesso militare sulla sommitĂ  del Poggio della Polveriera, che si eleva in posizione dominante rispetto alla Laguna di Orbetello nei pressi di Porto Ercole. Costruita nel tardo Settecento, era adibita a deposito di munizioni; comprende il coevo annesso che ospitava la guarnigione.

Faro di Porto Ercole

Risalente al 1862, venne attivato dalla Regia Marina per l'illuminazione della costa orientale del promontorio dell'Argentario. L'infrastruttura è costituita da una torre cilindrica in muratura bianca con galleria interna, che si eleva al di sopra del bastione che chiude la Rocca Aldobrandesca di Porto Ercole.

Forte Filippo

Venne costruito dall'architetto Giovanni Camerini poco dopo la metà del Cinquecento, nel luogo dove sorgeva una struttura di avvistamento di epoca precedente. Nella seconda metà del XX secolo il complesso fu ceduto a privati, in seguito restaurato e riportato agli antichi splendori; i fabbricati situati all'interno del fortilizio, che in passato erano adibiti a funzioni militari, sono stati trasformati in edifici abitativi.

Forte Santa Caterina

La sua costruzione, vicino al forte Filippo, fu voluta per il controllo dell'insenatura in cui sorge il porto di Cala Galera. Le funzioni di guardia e di offesa caratterizzarono questa struttura fino agli inizi dell'Ottocento; con l'annessione dell'intero territorio al granducato di Toscana, la fortificazione venne progressivamente dismessa. Alla fine del secolo, la struttura svolse il ruolo di infermeria per i prigionieri che venivano detenuti al forte Filippo.

Torre del Mulinaccio

Torre dell'Acqua

Porto Ercole | Altri monumenti

  • Monumento ai Caduti della Grande Guerra e ai dispersi in mare di Porto Ercole. Si trova in piazza Roma, è un insieme di elementi lapidei che culmina in alto con la statua di un soldato in marmo bianco. Sul fronte del monumento si trovano le lastre commemorative con i nomi dei Caduti e Dispersi in terra e per mare.
  • Monumento a Caravaggio, posto all'entrata di Porto Ercole, è stato realizzato nel 2002 dall'architetto Giuseppe La Fauci, uno degli autori del ritrovamento dei resti ossei dell'artista nella localitĂ .

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